"Indipendente da Te": Il ruolo cruciale dei servizi per le dipendenze

La campagna “Indipendente da Te” è stata ufficialmente presentata al Senato della Repubblica, evidenziando l’importante ruolo dei Servizi per le Dipendenze (SerD) nella prevenzione e cura delle dipendenze. La dott.ssa Sarah Vecchio, Direttore del SerD dell’Asl Novara, ha partecipato all'incontro sottolineando il fondamentale contributo che i SerD offrono nel contrastare le patologie da dipendenza.

I Servizi per le Dipendenze sono il primo livello di difesa contro i rischi legati all’uso di sostanze e ai comportamenti patologici. Questi servizi svolgono un ruolo decisivo in tutte le fasi della malattia, dalla prevenzione alla diagnosi, dalla cura alla riabilitazione e reinserimento sociale e lavorativo, con un approccio multidisciplinare che coinvolge medici, infermieri, assistenti sociali, psicologi e educatori professionali.

Nel corso degli anni, i SerD hanno saputo adattarsi alle nuove sfide imposte dalle evoluzioni nel campo delle dipendenze, affrontando non solo le tradizionali dipendenze da sostanze, ma anche nuovi fenomeni come il poli-abuso e l’abuso di farmaci, senza dimenticare comportamenti patologici come la dipendenza da gioco o da internet. Questi cambiamenti hanno portato i Servizi a strutturarsi come centri specialistici che offrono percorsi terapeutici personalizzati, affrontando le dipendenze con un approccio innovativo e mirato.

Oltre a queste sfide, i SerD si trovano ora a fronteggiare nuove problematiche emergenti, tra cui forme di disagio sociale più complesse, nuove sostanze e comportamenti legati alla tecnologia. La cura di queste patologie, sia da sostanze legali o illegali che da comportamenti patologici, avviene principalmente sul territorio, dove i SerD strutturano interventi terapeutici, ambulatoriali e residenziali.

Tuttavia, per rendere i percorsi di cura ancora più efficaci ed equi, è fondamentale che i SerD abbiano accesso a risorse adeguate, come i progressi della ricerca scientifica, risorse economiche per garantire percorsi residenziali e interventi di prevenzione. Inoltre, è necessario che i SerD siano riconosciuti come nodi fondamentali nella rete dell’assistenza territoriale, come previsto dal Decreto Ministeriale 77 del 2022, e che vengano create nuove figure professionali per garantire una formazione specialistica in Medicina delle Dipendenze.

“La dipendenza è una patologia cronica, ma curabile – conclude la dott.ssa Vecchio – e il cittadino deve poter accedere a un sistema di cura aggiornato e specialistico, in grado di offrire risposte di qualità, efficaci e personalizzate, con l’obiettivo di fermare l’evoluzione della malattia e restituire salute alla persona.”