Fondazione Cariplo continua il suo impegno per la promozione del welfare abitativo e la rigenerazione urbana, con un nuovo investimento che destina 816 mila euro a 8 progetti di housing sociale sul territorio lombardo. Questi interventi, che spaziano tra le province di Milano, Novara, Varese e Monza, mirano a fornire soluzioni abitative a persone con disabilità, famiglie in difficoltà e chi si trova in situazioni di fragilità socio-economica.
Dal 2000, la Fondazione ha finanziato circa 6.500 posti letto destinati a soggetti vulnerabili, affrontando uno dei temi più urgenti del nostro tempo: l’emergenza abitativa. La pandemia ha reso ancora più evidenti le difficoltà di chi vive ai margini, aumentando il bisogno di spazi sicuri e inclusivi dove poter sviluppare autonomia e benessere. In questo contesto, i nuovi progetti di housing sociale offrono non solo un tetto, ma anche un percorso di accompagnamento per il recupero dell'autonomia, attraverso interventi di ristrutturazione, riqualificazione energetica e supporto sociale.
I progetti finanziati includono iniziative come Ci stò - spazi per crescere, a Novara, che propone una palestra di autonomia per giovani adulti con disabilità intellettive lievi, e Housing CRI: Il diritto all’abitare, a Milano, che prevede la ristrutturazione di alloggi confiscati alla criminalità organizzata per persone senza fissa dimora. Altri progetti mirano a sostenere persone con autismo, fragilità fisiche e cognitive, o minori stranieri non accompagnati, garantendo soluzioni temporanee ma cruciali per favorire l’inclusione sociale.
Fondazione Cariplo ha sempre riconosciuto l’importanza del tema abitativo, non solo come questione di necessità, ma come un elemento fondamentale per il benessere delle persone e per la costruzione di comunità inclusive. Con l’apporto di questi nuovi finanziamenti, la Fondazione si prepara a continuare il suo impegno verso le sfide future, mirando a nuove iniziative di inclusione per i Neet, la prima infanzia e le persone con disabilità, con un investimento complessivo di 20 milioni di euro nel 2025.