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Attualità | 15 marzo 2025, 19:00

Violenza di genere: nel novarese 363 casi nel 2024

Secondo il report delle forze dell'ordine, in Italia sono diminuiti i femminicidi, mentre cresce la consapevolezza delle vittime, che denunciano sempre di più

Violenza di genere: nel novarese 363 casi nel 2024

Oggi, presso la direzione centrale polizia criminale, ufficio interforze del dipartimento della pubblica sicurezza, è stato presentato il report di analisi “8 Marzo – Giornata internazionale della donna”, elaborato dal servizio analisi criminale, che esamina, attraverso l’elaborazione degli elementi acquisiti dalla banca dati delle forze di polizia, la tematica della violenza di genere e della relativa azione di contrasto.

Nel 2024 gli omicidi con vittime donne sono stati 113, 99 delle quali in ambito familiare o affettivo; di queste, 61 hanno trovato la morte per mano del partner o ex partner. Dati, questi, tra i più bassi dell’ultimo decennio, che testimoniano il forte impegno della società per la sensibilizzazione sul fenomeno e, in particolare, delle forze di polizia per l’attenta e costante attività di prevenzione. Il report raccoglie anche i dati relativi alle singole province, riguardanti non solo i femminicidi ma anche ai “reati sentinella”, ovvero reati ritenuti indicatori di una violenza di genere in quanto espressioni di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica: per quanto riguarda la provincia di Novara, nel 2024 si sono verificati 11 casi di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, 10 casi di violazione dei provvedimenti di allentamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, 130 casi di atti persecutori, 175 casi di maltrattamenti contro familiari e conviventi e 37 violenze sessuali.

L’attenzione che le donne e gli uomini in uniforme rivolgono a combattere questo odioso fenomeno è testimoniata dal costante incremento delle misure adottate per prevenire possibili reati e garantire sicurezza alle vittime di violenza: nel 2024, sul territorio nazionale, sono quasi raddoppiati gli ammonimenti del questore (+94%) e più che triplicati gli allontanamenti del maltrattante dalla casa familiare (+224%). La tendenza dei reati sentinella, pur se in costante aumento, potrebbe testimoniare il risultato di una crescente consapevolezza delle vittime, che denunciano più di prima confidando nell’operato delle istituzioni, grazie anche all’introduzione di misure legislative atte a garantire loro maggiore tutela e sostegno.

Questo e molto altro il contenuto del report che, realizzato attraverso lo studio e l’analisi dei dati acquisiti dalla banca dati delle forze di polizia, confrontati con le informazioni fornite dai  presidi territoriali di polizia di Stato ed arma dei carabinieri, offre una ricostruzione particolareggiata della violenza di genere nel periodo 2019 - 2024, soffermandosi sul biennio 2023-2024, con approfondimenti incentrati su età e nazionalità delle vittime e sulle relazioni intercorrenti con gli autori, nonché su altri aspetti caratterizzanti i principali reati, tra cui i cosiddetti “reati sentinella” che, spesso già parte integrante della violenza di genere, possono costituire un campanello d’allarme.

Files:
 Elaborato 8 Marzo (7.2 MB)

l.b.

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