Sono 6.540 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di marzo 2025, pari circa al 24% delle entrate complessive previste a livello regionale. Ferme restando le diverse vocazioni economiche dei territori, in linea generale, sono i settori del commercio, dei servizi di alloggio e ristorazione e dei servizi alle persone a esprimere una parte consistente della domanda di lavoro nelle province dell’Alto Piemonte. Queste alcune delle indicazioni che emergono dal bollettino mensile del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, ed elaborate dal servizio studi della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.
Per quanto riguarda la provincia di Novara, le entrate programmate a marzo 2025 sono 2.780 (erano 2.790 nel 2024); nel 24% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 76% saranno a termine. Si concentreranno per il 63% nel settore dei servizi e per il 56% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 15% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%). In 51 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 10% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 32% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello dei servizi di servizi di alloggio e ristorazione (560 entrate previste), seguito dal commercio (350 unità), dai servizi alle persone (290), dalle industrie meccaniche ed elettroniche (250) e infine dalle industrie chimico-farmaceutiche, della plastica e della gomma (230).