Numerosi trecatesi, adulti e bambini, hanno animato le strade della cittadina nel pomeriggio di domenica 2 marzo per la seconda sfilata del "Carnevale trecatese 2025". L'evento, organizzato dal Comitato trecatese per il Carnevale e dalla Pro Loco con la collaborazione di associazioni e gruppi locali, ha portato una ventata di allegria e folklore nel cuore della città.
A rendere ancora più speciale la giornata è stato l’omaggio alla comunità salvadoregna, con la presenza della Banda nazionale di El Salvador, accompagnata dalle majorettes e dalla mascotte del Tiburon. Ad accogliere la festosa corte di Re Bartùla (interpretato da Augusto Mittino) e della Regina Ghita (Daniela Bellan), in rappresentanza della Città, erano presenti l’assessore agli Eventi Tiziana Napoli e il consigliere Giuseppe Acciardi. "Per l’occasione - ha spiegato l’assessore - la delegazione salvadoregna ha richiesto l’esecuzione dell’inno nazionale, un gesto che ha reso il momento ancora più emozionante e inclusivo, rafforzando il legame tra le comunità presenti sul territorio".
La sfilata ha visto la partecipazione di numerosi gruppi, tra cui Corte Re Bartùla, Amici 52, Balabiutt, Bruscitt, Oratorio, Happy Days, i Comitati genitori delle scuole "Don Milani", "Collodi", "Rodari" e "Garzoli", l'Asociación de Salvadoreños di Trecate, il gruppo di ballo "Las Flores de El Salvador", il Gruppo Alpini "A. Geddo" e il Quartiere Sant’Anna. L’evento è stato patrocinato e sostenuto dal Comune di Trecate.
Dopo la sfilata, la festa è proseguita in piazza Cavour, dove i Dj "Grace & Dave" hanno fatto ballare il pubblico con musica e animazione fino a sera.
Il gran finale del Carnevale è in programma per domani, martedì 4 marzo. Alle 15, i carri allegorici partiranno dal piazzale della Coop e attraverseranno le vie cittadine, concludendo il percorso all’area feste di piazzale Antonini. Qui la celebrazione proseguirà con i dj "Grace & Dave" e culminerà alle 16.30 con il tradizionale rogo del Re Carnevale, la riconsegna delle chiavi della Città e la premiazione di tutti i gruppi partecipanti. Si ricorda che, come da tradizione, durante i giorni del regno di Re Bartùla è vietato l’uso di bombolette di schiuma.