A Trecate, il Consiglio comunale straordinario convocato su richiesta dell’opposizione non si è svolto a causa dell’assenza della maggioranza. Poco dopo le 21, in aula erano presenti solo i sei consiglieri di minoranza, affiancati da Paolo Manzini, passato al gruppo misto, e Mauro Bricco, ex Lega. Quest’ultimo, in qualità di vicepresidente dell’assemblea, ha ufficializzato la chiusura della seduta per mancanza del numero legale.
I consiglieri di maggioranza avevano inviato comunicazioni scritte dichiarando la loro assenza, tra cui il sindaco Federico Binatti e il presidente del Consiglio Giorgio Ingold. La segretaria generale ha precisato che le comunicazioni non erano state protocollate in anticipo, ma consegnate a mano poco prima dell’inizio della seduta. Nel frattempo, il sindaco e gli assessori si trovavano all’interno del municipio, riuniti nell’ufficio del primo cittadino.
L’assemblea avrebbe dovuto affrontare sei interrogazioni e due mozioni, tra cui una sulla proposta di project financing per la piscina. In una nota diffusa subito dopo l’annullamento della seduta, la maggioranza ha spiegato di aver deciso di non partecipare, sostenendo che non vi fossero delibere da discutere e che i temi proposti dall’opposizione non fossero stati concordati. Nel comunicato si ribadisce l’intenzione di affrontare in Consiglio solo questioni di reale interesse per la comunità, in un clima collaborativo.
La prossima seduta del Consiglio comunale si terrà il 3 marzo per la surroga di Tiziana Napoli, nominata assessore, con Antonella Raimondi. L’opposizione ha già annunciato che ripresenterà le mozioni con alcune modifiche formali per inserirle all’ordine del giorno di quella data. La seconda convocazione del Consiglio straordinario è invece fissata per il 13 marzo in videoconferenza.