Torna “Il salotto della cultura”, iniziativa nata tre anni fa su iniziativa del servizio politiche culturali della provincia di Novara e “dedicata – precisano il presidente Federico Binatti e il vicepresidente dell’ente Andrea Crivelli, delegato alle politiche culturali - alle associazioni del novarese come momento e occasione di approfondimento e di confronto, ma anche e soprattutto con l’obiettivo di fornire ai sodalizi culturali strumenti formativi adeguati all’organizzazione di iniziative ed eventi attraverso i quali promuovere le diverse realtà, valorizzando, in questo modo, l’inestimabile patrimonio rappresentato dal lavoro svolto dal mondo dell’associazionismo locale”.
La terza edizione torna dopo il successo e il gradimento “manifestati dalle diverse realtà che hanno preso parte alle prime due edizioni e che – sottolineano il presidente e il vicepresidente – hanno particolarmente apprezzato anche l’occasione che ha consentito loro di creare anche forme di collaborazione e azioni sinergiche. Riproporremo anche per il 2025 il format dei seminari di approfondimento che, dal prossimo 15 marzo, saranno ospitate dall’aula consiliare di palazzo Natta dalle 9.45 alle 11.45”.
“Safety and security nelle manifestazioni” sarà il tema del primo incontro, che avrà come relatore Alessio Biondo, ingegnere libero professionista specializzato nella sicurezza per l’organizzazione di eventi e manifestazioni pubbliche. “Normativa sanitaria e di sicurezza nelle manifestazioni di pubblico spettacolo” è l’argomento che il dottor Edoardo Moia, direttore del dipartimento di prevenzione dell'Asl Novara e direttore della struttura complessa servizio igiene e sanità pubblica, tratterà il 20 marzo. A chiudere la seconda edizione de “Il salotto della cultura” sarà, il 12 aprile, l’ingegnere civile Enrico Bellora, che parlerà di “Approfondimenti sul Tulps e modalità di richiesta autorizzazioni”.
“Il nostro augurio – commentano a conclusione il presidente e il vicepresidente – è di riscontrare partecipanti interessati e motivati come quelle delle passate edizioni, segno che la proposta della provincia è stata recepita come un solido sostegno per migliorare ulteriormente gli eventi e le manifestazioni del nostro territorio”.