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Attualità | 23 febbraio 2025, 17:00

Un progetto dedicato ai nonni al Convitto Carlo Alberto

Il progetto “Adotta un nonno” avvicina giovani e anziani attraverso racconti, musica e una festa intergenerazionale

Un progetto dedicato ai nonni al Convitto Carlo Alberto

Presso la scuola primaria del Convitto Nazionale Carlo Alberto di Novara (Baluardo Partigiani 6) l’Associazione Integrando, guidata dalla maestra Maria Guarini, sta conducendo anche quest’anno il progetto “Adotta un nonno… Nonno di tutti e per tutti”. L’iniziativa ha come protagonisti i nonni degli alunni, coloro che vengono comunemente chiamati “anziani”, o meglio «diversamente giovani», come preferisce definirsi e definirli la stessa Guarini.

Nell’arco di diversi incontri per tutta la durata dell’anno scolastico i nonni che si recano nelle classi, introdotti da canzoni e filastrocche presentate dai bambini, dialogano con i giovani alunni raccontando in particolare le differenze tra il tempo che stiamo vivendo e quello in cui loro stessi erano piccoli.

Si toccano molti argomenti: dalla famiglia al rispetto, dai diritti e doveri alla responsabilità e le regole di ieri e di oggi, dall’inclusione alla parità di genere, dalla solitudine alla necessità di non trascurare il legame con i nonni e con gli anziani in generale, e molto altro.

Tante le domande degli alunni, desiderosi di sapere quali erano le abitudini dei nonni da piccoli, i loro giochi, quali sport praticavano, se amavano la scuola, come facevano senza la tecnologia, ecc. E molte le curiosità sul presente: come trascorrono il tempo libero oggi, se giocano, e come, con i propri nipoti, se si sentono “vecchi”.

I nonni con pazienza e dolcezza rispondono a tutti, consapevoli di far scoprire attraverso i loro racconti un tempo che ora, sotto tanti aspetti, è profondamente cambiato, non sempre in meglio.

Maria Guarini, anch’ella nonna orgogliosa e felice nonché insegnante, segna tutto, dirige, annota, anche perché la fase successiva, rivela, «sarà quella di raccogliere in un libro le testimonianze dei nonni».

Mercoledì 26 febbraio, dalle ore 17 alle ore 19, nei locali del Convitto (edificio Ferrandi-Morandi) si terrà una festa intergenerazionale (promossa dall’Associazione Integrando in collaborazione con il Convitto Carlo Alberto), dai molteplici obiettivi. Innanzitutto quello di far sentire la vicinanza di alunni e docenti nei confronti dei nonni, e poi di rafforzare il legame affettivo e relazionale, facilitare l’inclusione e contrastare la solitudine. I bambini accoglieranno i nonni con canzoni e letture e successivamente una band musicale intratterrà il pubblico con canzoni anni Settanta. Il tutto si concluderà con l’esibizione di un gruppo folkloristico che danzerà il flamenco.

La partecipazione alla festa è gratuita e aperta a tutti.

Al termine del pomeriggio, sempre nei locali del Convitto, dalle ore 19.45 si potrà trascorrere un momento conviviale con la cena dal tema: “Musica di sapori e amore”. La quota di adesione alla cena, che comprende diverse portate, è di 10 euro (per info e prenotazioni contattare Maria Guarini al n. 3930526055).

Il progetto proseguirà fino a giugno e poi negli anni a venire, declinato su altre tematiche, affinché non si perdano le tracce e la memoria di usi, costumi, storia e tradizioni della comunità novarese, nonché delle varie etnie integrate nel tessuto cittadino.

comunicato stampa a.f.

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