“Il piano per le prestazioni aggiuntive serali e nei fine settimana, messo a punto dalla regione Piemonte per ridurre le liste di attesa in sanità entro giugno, va nella direzione da noi auspicata ed evidenzia sempre di più la fondamentale collaborazione tra aziende e personale sanitario nella tutela della salute dei cittadini piemontesi. Personale sanitario, è bene ricordarlo, il cui contratto nazionale di lavoro è scaduto nel 2021 e non è stato ancora rinnovato”. È il commento del segretario generale Cisl Piemonte, Luca Caretti, all’annuncio del presidente della regione Alberto Cirio e dell’assessore alla sanità Federico Riboldi del piano regionale per le prestazioni aggiuntive serali e nei fine settimana finalizzate alla riduzione delle liste di attesa in sanità.
“Ora però - aggiunge Caretti - occorre creare le condizioni necessarie affinché il piano possa realizzarsi concretamente con la rapida sottoscrizione di accordi che regolamentino in modo chiaro e trasparente la partecipazione del personale alle prestazioni aggiuntive serali e nei weekend. Solo così si potrà dare gambe al piano regionale per la riduzione delle liste di attesa e passare celermente alla fase operativa, andando incontro alle esigenze sanitarie della popolazione. Invitiamo inoltre l’assessore Riboldi e il presidente Cirio a confrontarsi il prima possibile con Cgil, Cisl e Uil su tutti i principali temi che investono la sanità in Piemonte: dalla carenza di personale al nuovo piano socio-sanitario fino alla medicina territoriale”.