Risarcimento Previsto dalla Legge 166 del 2024 (Decreto Salva Infrazioni)
I docenti precari che hanno stipulato più di 3 contratti di lavoro fino al 31 Agosto hanno diritto al risarcimento del danno cd. “Eurounitario” compreso in un minimo di 4 fino ad un massimo di 24 stipendi.
Le numerose sentenze di accoglimento ottenute dagli avv.ti Salvatore e Andrea Giannattasio dimostrano che sono tantissimi i docenti che purtroppo subiscono di anno in anno un abusivo rinnovo dei contratti di lavoro, senza ottenere una stabilizzazione certa.
Da ultimo, il legislatore Italiano in attuazione dei principi espressi dalla Corte di Giustizia Europea, ha introdotto la Legge 166 del 2024 (Decreto Salva Infrazioni).
Questa normativa rappresenta un passo avanti nella tutela dei docenti precari, stabilendo una forma di risarcimento economico per coloro che hanno subito una reiterazione abusiva di contratti a termine.
Punti chiave della Legge 166/2024:
· Risarcimento economico: L'articolo 12 della legge prevede un'indennità tra 4 e 24 mensilità dell’ultima retribuzione utile ai fini del TFR.
· Criteri di valutazione del risarcimento: Il giudice considererà la durata complessiva del precariato e il numero di contratti rinnovati.
· Mancanza di stabilizzazione: Non è prevista la conversione automatica del contratto a tempo indeterminato, ma solo un risarcimento economico.
· Azione legale necessaria: Per ottenere il risarcimento, è indispensabile presentare ricorso al Giudice del Lavoro.
Implicazioni e riflessioni
· Questa misura risponde alle richieste dell’Unione Europea, che ha più volte sanzionato l’Italia per l’uso eccessivo dei contratti a termine nel settore pubblico.
· Tuttavia, non risolve il problema della stabilizzazione dei precari, che resta uno dei principali nodi da sciogliere nel sistema scolastico.
Come richiedere il risarcimento?
Per ottenere l’indennizzo previsto dal Decreto Salva Infrazioni, il personale docente interessato deve avviare un’azione legale presso il Giudice del Lavoro, che valuterà il caso specifico e stabilirà l'entità del risarcimento spettante.
Per maggiori dettagli e assistenza legale, è possibile consultare il sito Giustiziascuola.com.