Una nuova “quaresima” in vista per la viabilità nella zona di S.Agabio. Il sommarsi delle necessità legate all’avvio o al completamento dei numerosissimi cantieri in corso o in programma a breve, avrà inevitabilmente effetti sulla circolazione.
Si comincia nei prossimi giorni con la ripresa dei lavori per la realizzazione della pista ciclabile che collegherà le sedi dell’Università che sorgono nella zona nord (via Bovio e Largo Donegani) con il campus Perrone.
“Per realizzare il tratto tra via Wild e via Leonardo Da Vinci – ha spiegato oggi alla stampa l’assessore ai lavori pubblici Rocco Zoccali – abbiamo la necessità di introdurre un senso unico su corso Trieste nel tratto compreso tra le due vie”.
In pratica si potrà circolare solo in direzione del cavalcavia di Porta Milano per chi entra a Novara da Pernate. “Per chi esce dalla città utilizzando lo stesso cavalcavia – ha detto l’assessore – si potrà o procedere su Corso Milano e poi rientrare in corso Trieste da via Fogazzaro, oppure svoltare a sinistra in viale Leonardo Da Vinci”. Questo “moncone” è al momento ciò che resta del contestatissimo progetto del “triangolo” a senso unico Corso Milano-Via Fogazzaro-Corso Trieste che era stato annunciato alcuni mesi fa e che aveva suscitato una sollevazione da residenti e commercianti della zona. Zoccali ha precisato, in realtà, che il suo obiettivo resta quello di dar corso a quella soluzione “che è l’unica che ci consentirebbe di recuperare posti auto su uno dei due lati di corso Milano”.
Ma per il momento non se ne farà nulla: al termine dei lavori per la pista ciclabile tutto ritornerà come prima, anche perché una serie di altri lavori in zona sono imminenti.
“A fine marzo – ha detto l’assessore – riposizioneremo il ponte sul Terdoppio a Pernate. Sarà necessaria una chiusura di 3-4 giorni che contiamo di collocare a cavallo di un fine settimana. Dobbiamo riposizionare il ponte in asse con la strada e poi rimettere a posto i sottoservizi”.
Sempre nell’area di Sant’Agabio, è in programma la riqualificazione di via Fogazzaro, che da strada secondaria potrebbe diventare un passaggio strategico qualora il progetto del “triangolo” andasse in porto. E poi si dovrà intervenire sull’area dell’ex mercato di via Bovio, dove verrò tolta la copertura e saranno realizzati nuovi stalli di sosta.
Incombe poi la nuova chiusura del cavalcavia di Porta Milano dove devono essere completati i lavori di consolidamento del tratto verso la città. “Si partirà a fine giugno – ha confermato l’assessore – dopo la chiusura delle scuole. E contemporaneamente si realizzeranno anche l’ultimo tratto della pista ciclabile da via Leonardo da Vinci al cavalcavia e si installerà il tanto atteso ascensore che verrà costruito accanto alle attuali scale pedonali dal lato di corso Trieste”.
Questo quadro per nulla tranquillizzante si complica ulteriormente tenendo conto che appena le temperature lo consentiranno, sarà chiuso per due-tre giorni anche il Cavalcavia XXV aprile, dove deve essere realizzata l’asfaltatura definitiva.
Guai in vista, poi, anche in un altro quadrante della città: dai primi giorni di marzo partirà l’intervento sul cavalcavia di via Delle Americhe: qui saranno eseguiti lavori di consolidamento, di rifunzionalizzazione dei giunti e la sostituzione completa dei guard rail. “Da contratto – dice Zoccali – dovrebbero essere necessari 120 giorni”.
Durante il cantiere il traffico sul ponte verrà gestito a senso unico alternato a tratti, senza mai interrompere completamente il transito.