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Sanità | 16 febbraio 2025, 19:05

Novara avvia ambulatorio di screening per la predisposizione al diabete tipo 1

Un nuovo servizio per i familiari di pazienti diabetici per monitorare la salute e prevenire la malattia

Novara avvia ambulatorio di screening per la predisposizione al diabete tipo 1

La Struttura di Pediatria, in collaborazione con la Struttura di Endocrinologia dell'Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara, ha lanciato un ambulatorio di screening rivolto ai fratelli e figli di pazienti affetti da diabete tipo 1. Il nuovo servizio, attivato presso il “Centro unico per la cura del diabete tipo 1 con tecnologia avanzata”, mira a monitorare l’aspetto metabolico e la presenza di autoanticorpi che possano indicare una predisposizione alla malattia nei parenti di primo grado (figli e fratelli con età inferiore ai 18 anni) di soggetti affetti da diabete tipo 1.

L'ambulatorio si svolge ogni lunedì (attualmente due volte al mese) presso la Diabetologia Pediatrica, all’interno della Struttura di Pediatria, padiglione E. Durante la visita, che comprende una valutazione diabetologica approfondita, verrà effettuato un prelievo di sangue per eseguire le analisi necessarie. Per maggiori informazioni o per organizzare una visita, è possibile contattare il centro via email all'indirizzo pediatria.diabe@maggioreosp.novara.it o telefonare al numero 0321.3733793.

Inoltre, il Centro di Diabetologia Pediatrica di Novara si conferma come punto di riferimento anche per l’innovazione nella ricerca medica. È infatti stato recentemente arruolato il primo paziente pediatrico per lo studio internazionale #Fabulinus – Parte B Pediatrica, che mira a comprendere se l’anticorpo monoclonale Frexalimab possa prolungare la “luna di miele” nei ragazzi a cui è stato appena diagnosticato il diabete tipo 1. L’obiettivo dello studio è preservare la funzionalità delle betacellule pancreatiche, che sono danneggiate dal sistema immunitario nel diabete, e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Lo studio è aperto ai ragazzi tra i 12 e i 21 anni che abbiano ricevuto la diagnosi di diabete di tipo 1 da meno di 90 giorni. I partecipanti idonei potranno accedere agli esami di screening e, se selezionati, alla somministrazione del farmaco in fase sperimentale. Questo traguardo è stato reso possibile grazie anche alla recente certificazione come Trial Center of Reference ricevuta dal Consorzio europeo Innodia, che riconosce l'eccellenza del lavoro svolto nel campo della ricerca diabetologica.

Un passo importante per la salute dei giovani pazienti e per il futuro della cura del diabete tipo 1.

a.f.

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