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Attualità | 05 febbraio 2025, 09:00

Montagna e futuro: le proposte di Uncem per un rilancio concreto

Dall’organizzazione degli enti locali al fondo per la montagna, fino alla fiscalità agevolata: le richieste dell’Unione per una legge più incisiva

Montagna e futuro: le proposte di Uncem per un rilancio concreto

Uncem, l’Unione nazionale dei Comuni e degli Enti montani, ha presentato alla Camera dei Deputati un documento con proposte e richieste per migliorare il disegno di legge sulla montagna. Il testo, già approvato dal Senato, è ora all’esame della V Commissione e rappresenta un passaggio cruciale per il futuro dei territori montani italiani.

Tra le priorità indicate da Uncem emerge la necessità di una riorganizzazione istituzionale che rafforzi le collaborazioni tra i piccoli comuni, riprendendo il modello delle Comunità montane. La frammentazione amministrativa, secondo l’Unione, penalizza la gestione delle risorse e rende più difficile l’accesso ai fondi pubblici.

Un altro nodo centrale è il finanziamento. I 200 milioni di euro previsti dal 2025 per il fondo nazionale per la montagna, afferma Uncem, non sono sufficienti per garantire i servizi essenziali e gli incentivi ai medici di base, fondamentali per contrastare lo spopolamento. Le Regioni, secondo l’Unione, dovrebbero attivare fondi propri, come già fatto da alcune amministrazioni locali.

Grande attenzione è riservata alla fiscalità differenziata e ai servizi ecosistemici. Uncem propone una revisione delle imposte sui terreni agricoli e chiede che una quota della tariffa idrica venga destinata alla tutela delle fonti montane. Inoltre, sollecita la creazione di un fondo di garanzia per le imprese di montagna, facilitando gli investimenti attraverso prestiti statali a tasso zero.

Il documento insiste anche sulla necessità di un maggiore impegno delle grandi aziende statali – come Anas e Trenitalia – per lo sviluppo delle infrastrutture montane, sull’accelerazione della digitalizzazione e sulla creazione di un sistema integrato di strategie per le aree interne, la montagna e le comunità green.

Uncem auspica che le proposte vengano accolte dalla Commissione, affinché la nuova legge sulla montagna possa davvero rappresentare una svolta per i territori alpini e appenninici.

a.f.

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