Questa sera, alle 20.45, si disputerà il derby tra Pro Vercelli e Novara, una sfida che promette emozioni e intensità. La partita, che avrà luogo allo stadio “Piola” di Vercelli, vede le due squadre affrontarsi in un momento cruciale della stagione, con obiettivi diversi ma una determinazione comune: vincere per dare una spinta al proprio cammino.
Per la Pro Vercelli, il tecnico Marco Banchini ha chiesto ai suoi ragazzi una prova di carattere, soprattutto dopo il positivo pareggio ottenuto a Padova, un risultato che ha dato nuova fiducia alla squadra. Tuttavia, Banchini dovrà fare i conti con diverse assenze, in particolare in difesa. Non saranno a disposizione Carosso e Marchetti, mentre Anton è stato aggiunto alla lista degli infortunati, complicando ulteriormente le scelte del mister. Nonostante queste difficoltà, il tecnico ha deciso di schierare la squadra con il classico 3-5-2, con il portiere Rizzo a proteggere la porta. In difesa, il terzetto dovrebbe essere composto da Clemente, Serpe e De Marino. Sulle fasce, Pino e Iezzi avranno il compito di presidiare le corsie laterali, mentre in mediana Louati, Emmanuello e Iotti dovranno garantire solidità e qualità. In attacco, la coppia Coppola-Comi sarà chiamata a fare la differenza, con Siafa pronto a subentrare. Assenti, oltre ai difensori, anche Contaldo e Antolini, ma Banchini è fiducioso che la squadra possa dare il massimo nonostante le difficoltà.
Dall’altra parte, il Novara di mister Giacomo Gattuso arriva a questa sfida con la volontà di consolidare la propria posizione nella zona playoff, puntando su un risultato positivo per avvicinarsi ulteriormente ai vertici della classifica. La squadra, reduce da un buon momento, ha bisogno di confermare quanto di buono visto finora e di fare un passo in più verso l’obiettivo promozione. Gattuso dovrà valutare fino all’ultimo se schierare o meno Calcagni, che è alle prese con qualche problema fisico. Il mister si affiderà al consueto 3-5-2, con Minelli tra i pali. La difesa dovrebbe essere composta da Lorenzini, Cannavaro e Khailoti, mentre sugli esterni Donadio e Agyemang avranno il compito di spingere in fase offensiva. A centrocampo, Calcagni – se dovesse farcela – si piazzerebbe in mezzo al campo insieme a Ranieri e Basso, con Cancola pronto a subentrare in caso di necessità. In attacco, spazio a Da Graca e Morosini, che dovranno cercare di concretizzare le occasioni create dalla squadra.