É mancato giovedì all'etá di 78 anni all'hospice di Galliate Luciano De Silvestri, presidente della Provincia di Novara per un breve periodo, dal 19 ottobre 1993 all’8 maggio 1995.
De Silvestri, geometra e funzionario dell'Est Sesia, esponente dei Verdi, arrivó al vertice di Palazzo Natta in modo rocambolesco. Era consigliere provinciale di opposizione (insieme a Pietro Bertinotti, scomparso nell'ottobre del 2023) durante la travagliata stagione della "tangentopoli" novarese sui rifiuti che segnó il tracollo dell’ultimo pentapartito a causa dei guai giudiziari che coinvolsero l’allora presidente Dc Roberto Negri, arrestato nell'ambito di uno dei tanti rami dell'inchiesta. De Silvestri e Bertinotti, dopo un intenso corteggiamento politico da parte di Dc, Psi, Psdi, Pri e Pli, decisero di entrare in maggioranza. E la presidenza a De Silvestri fu il sigillo sull'accordo, quasi una "garanzia" per consentire di arrivare a fine legislatura. Due anni non facili: appena insediato De Silvestri dovette gestire un'alluvione nel Vco (che allora faceva ancora parte nella provincia di Novara) e poco più avanti il disastro del pozzo petrolifero di Trecate
Dopo l'esperienza in Provincia, De Silvestri tentó di candidarsi a sindaco di Novara, con il simbolo di Rinnovamento Italiano, ma rimedió poco più del 3 per cento. Poi un progressivo allontanamento dalla politica attiva.
L’ultimo saluto sarà martedì alle 14 alla sala del commiato del tempio crematorio di Trecate.