Sergio De Stasio non rinnova la tessera di Azione e di conseguenza lascia la guida provinciale del partito di Carlo Calenda di cui è stato fondatore e primo promotore sul territorio novarese.
Tutte politiche le motivazioni dell’addio. “La direzione strategica che sta seguendo il partito – spiega De Stasio - e le decisioni politiche prese in questi ultimi anni non mi trovano più in linea con quanto sperato. Ritengo che il percorso politico di Azione con il passare del tempo si sia allontanato nei fatti dalle idee del manifesto fondativo che mi avevano così tanto motivato e che mi avevano visto protagonista della nascita di Azione sul nostro territorio”.
De Stasio, classe 1972, pugliese di origine ma da anni residente a Novara, responsabile del Servizio tutela e regolamentazione del mercato presso la Camera di Commercio di Novara, aveva sposato la causa di Carlo Calenda dopo essere stato segretario provinciale del Pd. Per Azione era stato candidato sindaco nelle elezioni comunali dell’ottobre 2021 ottenendo il 2,6% senza riuscire ad entrare in consiglio comunale.
Il partito di Calenda si appresta nel frattempo a vivere il suo congresso provinciale. A guidare provvisoriamente Azione nella fase congressuale è stato chiamato come commissario Roberto Faggiano, consigliere comunale a Borgomanero.