Dopo una pausa di cinque anni dovuta alla pandemia, gli Stati Generali dell’Economia sono tornati ad Arona, riunendosi al salone polivalente “San Carlo” di via Don Minzoni. L’evento, promosso dall’onorevole Alberto Gusmeroli, ha visto la partecipazione di figure di rilievo del panorama politico ed economico italiano, tra cui il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ospite più atteso della giornata.
Tra gli intervenuti, anche l’onorevole Riccardo Molinari, presidente del gruppo Lega alla Camera, Alberto Bagnai, capo dipartimento Economia della Camera, e lo stesso Gusmeroli, presidente della Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera. In rappresentanza del mondo produttivo ed economico, hanno preso la parola Antonio Gozzi, presidente di Federacciai, Marco Granelli, presidente nazionale di Confartigianato, Loretta Cedaro, vicepresidente nazionale di Confcommercio, e Angelo Miglietta, economista e prorettore vicario dell’Università IULM di Milano.
Le parole di Giorgetti e i nuovi scenari globali
Il dibattito si è concentrato sulle implicazioni economiche e politiche delle nuove strategie internazionali, con particolare riferimento all’agenda del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. “Le recenti politiche statunitensi richiederanno risposte rapide e adeguate da parte dell’Europa,” ha dichiarato Giorgetti. “Il cambiamento di impostazione sul Green Deal imposto dall’amministrazione Trump avrà effetti profondi, e spetterà a noi reagire con una strategia politica ed economica che tuteli i nostri interessi.”
Il ministro ha inoltre sottolineato come le industrie europee dovranno adattarsi rapidamente a questi mutamenti per non subire contraccolpi economici: “Trump imporrà un nuovo passo al mondo intero, e noi dobbiamo essere pronti.”