La città di Novara si prepara a onorare il suo santo patrono, San Gaudenzio, con una serie di eventi che uniscono tradizione, spiritualità e cultura. La festa, sempre molto attesa dai cittadini, rappresenta un momento di grande partecipazione comunitaria e di valorizzazione delle radici storiche e religiose del territorio.
Oggi il corteo civico sfilerà da Piazza Matteotti alle ore 10. Il percorso culminerà presso la Basilica di San Gaudenzio, dove alle 10:30 si terrà la Cerimonia del fiore, uno degli appuntamenti più simbolici della festa patronale. Subito dopo, il Vescovo Franco Giulio Brambilla presiederà la messa pontificale, un momento centrale per i fedeli e la comunità cittadina.
Nel pomeriggio di domenica, le celebrazioni si sposteranno nuovamente nella Basilica di San Gaudenzio, dove alle 18 avrà luogo la chiusura dello Scurolo del santo, un rito che richiama fedeli da tutta la città. Sul sagrato della Basilica, l’associazione Amici di Santiago metterà in scena una rievocazione storica de “Il miracolo delle rose”, un’antica leggenda legata alla figura di San Gaudenzio. La rappresentazione offrirà un viaggio nel tempo, evocando la spiritualità e il carisma che hanno reso il santo un simbolo di devozione per Novara.
A chiudere il programma delle celebrazioni sarà il concerto ufficiale che si terrà giovedì 30 gennaio alle 20:45 nella Basilica di San Gaudenzio. Organizzato dal Comune di Novara con il supporto della Fondazione Banca Popolare di Novara, l’evento promette di incantare il pubblico con una serata di grande musica.
L’occasione sarà arricchita da un’iniziativa solidale curata dal Lions Club Novara Ticino: durante il concerto, saranno raccolti fondi per sostenere la “Mensa e armadio del povero”, un progetto benefico dei frati cappuccini di San Nazzaro della Costa, a favore delle persone in difficoltà.