Territorio - 21 gennaio 2025, 07:40

Dissesto idrogeologico, dalla regione oltre 230mila euro a quattro comuni novaresi

Sono quattro i progetti che saranno finanziati, nei comuni di Massino Visconti, Pombia, Borgolavezzaro e Briga Novarese

La regione Piemonte ha stanziato 6 milioni di euro per il contrasto al dissesto idrogeologico, per un totale di 115 interventi da realizzare in altrettanti comuni. Ne hanno dato notizia il presidente della regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore regionale alle opere pubbliche, Marco Gabusi, comunicando l’approvazione del provvedimento che consentirà di realizzare gli interventi, grazie all’utilizzo combinato della legge regionale n. 38/78 e della legge 145 del 2018.

Consolidare, ripristinare e mettere in sicurezza le infrastrutture piemontesi, con particolare attenzione alla viabilità e agli immobili pubblici danneggiati, realizzare opere di difesa idraulica per la protezione contro le piene, consolidare gli argini e gestire le criticità legate alla movimentazione dei materiali lungo i corsi d’acqua. Sono queste, in sintesi, le principali linee di azione del piano di finanziamenti.

Sono quattro gli interventi in programma nella provincia di Novara, per un totale di 230.978,40 euro. Nel dettaglio, i fondi saranno così suddivisi: 67.978,40 a Massino Visconti per la messa in sicurezza della vallecola sovrastante la strada comunale via per Nebbiuno; 18mila euro a Pombia per lavori di somma urgenza per il ripristino delle opere a sostegno del terreno comunale; 70mila euro a Borgolavezzaro per lavori di messa in sicurezza e ripristino muro campo sportivo e danni ad edifici comunali; 75mila euro a Briga Novarese per lavori di messa in sicurezza della strada comunale denominata via San Colombano.

“Questi lavori – ha detto il presidente Cirio - sono essenziali per garantire la sicurezza dei cittadini piemontesi. Il nostro territorio è vulnerabile, in particolare durante il periodo delle forti piogge, quando torrenti e fiumi possono provocare gravi danni. Gli interventi sulla difesa degli argini e la sistemazione idraulica sono fondamentali per prevenire danni alle infrastrutture e per proteggere le comunità locali”. Anche l’assessore Gabusi ha ribadito il valore degli interventi programmati, evidenziando come “la regione sia vicina al territorio e continuerà a lavorare per garantire la sicurezza e la protezione delle persone e delle infrastrutture”.

l.b.