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Cultura | 16 gennaio 2025, 18:00

Accordo tra il museo Rossini e la Pro Loco per l'esposizione dei cimeli di Casa Rognoni Salvaneschi

Grazie alla collaborazione dell'agenzia D+ Srl Intermediazioni Assicurative Allianz sarà possibile ammirare divise militari e scudi dei combattenti novaresi

Accordo tra il museo Rossini e la Pro Loco per l'esposizione dei cimeli di Casa Rognoni Salvaneschi

L’associazione Amici del Museo Storico Novarese "Aldo Rossini" e Pro Loco Novara comunicano che anche per il 2025 sarà possibile visitare i cimeli della preziosa esposizione di divise militari e scudi provenienti dalle collezioni di Casa Rognoni Salvaneschi - ed esposti già dal 2023 nella sede museale in Viale della Rimembranza - a seguito del progetto di valorizzazione di Casa Rognoni Salvaneschi promosso e curato dal 2019 da Pro Loco Novara. Frutto di quel progetto sono alcune schede descrittive di ogni collezione pubblicate sul sito del Comune di Novara e realizzate grazie a un grande lavoro di aggregazione e coordinamento dei seguenti partners: Liceo Contessa Tornielli Bellini, Fondazione Coniugi Rognoni di Sozzago, Società Storica Novarese, Istituto del Risorgimento Novara e Vco, Museo Storico Novarese Aldo Rossini, FederManager Novara e Vco e le signore Piera Briani e Patrizia Spagni. Il progetto ha beneficiato del patrocinio del comune di Novara, custode dei beni e delle collezioni.

Successivamente si era chiesto all’amministrazione comunale di poter esporre qualcuno dei pezzi più pregevoli delle collezioni, in grado di essere spostati senza particolare sofferenza per tessuti o materiali, in qualche luogo espositivo consono. Questa richiesta nasceva dalla consapevolezza che le collezioni della casa sono particolarmente preziosi per la loro unicità, per la grandissima potenzialità di raccontare nel dettaglio alcuni scorci di storia e tradizione. L’amministrazione ha dato parere favorevole all’esposizione di alcune divise militari e oggetti d’arma mettendo però la condizione di attivare a carico dell’ente ospitante (il Museo Aldo Rossini) una polizza assicurativa sui beni esposti. Per i passati due anni l’associazione degli Amici del Museo Rossini si è fatta carico di questa contribuzione, per il 2025 non si era certi di farcela.

Quindi oggi si ringrazia pubblicamente l’Agenzia D+ Srl Intermediazioni Assicurative Allianz di Viale Buonarroti di Novara nella persona dell'ad Diego Sacco per la generosità e tempestività con le quali si è fatta carico della polizza assicurativa per salvaguardare la possibilità per chiunque di visionare questi cimeli speciali che fanno parte di uno spaccato molto preciso della storia della città.

Antonio Poggi Steffanina, presidente del museo, dichiara: “A nome del Museo Storico Aldo Rossini rivolgo un sentito ringraziamento all’agente assicurativo Diego Sacco per la generosità e la sensibilità nel supportare la continuazione dell’esposizione dei cimeli di Casa Rognoni presso il nostro Museo per l’anno 2025 con la donazione della polizza assicurativa che non avremmo più potuto sostenere. Diego Sacco con grande entusiasmo e passione ha colto il valore storico e culturale del progetto espositivo offrendo ai visitatori la possibilità di continuare ad ammirare dei cimeli storici veramente interessanti che altrimenti non potrebbero essere fruibili. Ringrazio nuovamente Caterina Zadra, presidente di Pro Loco Novara, per averci coinvolto sin dall’inizio del progetto di valorizzazione delle collezioni di Casa Rognoni a cui non abbiamo esitato ad accogliere la proposta nel 2019 che è stato il punto di partenza dell’attuale esposizione temporanea. Il Museo Storico Aldo Rossini è lo "scrigno" che da sessant’anni tiene viva e onora la memoria dei combattenti novaresi in tutte le guerre e dei caduti per servire l'Italia. Custodisce un’ingente quantità di cimeli appartenuti a moltissimi novaresi che hanno combattuto nelle diverse guerre a partire da quelle del Risorgimento che vide proprio dalla Battaglia di Novara del 23 marzo 1849 il punto di partenza verso l’unità d’Italia. La Marmora e i suoi Bersaglieri, il Piemonte Reale Cavalleria, il Genova Cavalleria, il Savoia Cavalleria, il Novara Cavalleria, l’Aosta Cavalleria, il Nizza Cavalleria (che guadagnò sul campo una medaglia di bronzo al valore militare) e che oggi è di stanza alla Caserma Valentino Babini di Bellinzago Novarese, più gli innumerevoli reparti di fanteria e artiglieria. Da queste persone Aldo Rossini ha voluto iniziare a raccontare la storia di tutti coloro che subirono le atrocità di una guerra; e oggi continuiamo a raccontarla con la stessa passione e con lo stesso impegno”.

Diego Sacco, amministratore delegato di D+ Srl Intermediazioni Assicurative, aggiunge: “Per noi è un onore contribuire alla salvaguardia di questi cimeli straordinari. Crediamo fermamente che il patrimonio storico e culturale sia un valore da proteggere e promuovere. La nostra agenzia ha compiuto questo passo per sottolineare quanto sia fondamentale lo spessore storico nella realtà di una città come Novara. Siamo inoltre entusiasti di supportare l’organizzazione di eventi in collaborazione con altre realtà cittadine, eventi che potranno valorizzare ulteriormente il Museo, attirare un pubblico sempre più numeroso e rilanciare questa fantastica location. Il nostro scopo è contribuire a rendere il Museo un punto di riferimento culturale per la città, rafforzando il legame tra la comunità e il suo patrimonio storico.”

Caterina Zadra, presidente di Pro Loco Novara, sottolinea: “Il progetto di Casa Rognoni Salvaneschi è nato nel 2019 per scongiurare lo stato di degrado nel quale versa l’edificio in attesa di realizzare un progetto di conservazione che restituisca ai cittadini una struttura storica rinnovata, più funzionale e  rappresentativa della sua identità architettonica, storica, sociale e culturale.  Il tesoro racchiuso dentro alle mura di questo immobile storico appartiene ai novaresi: la Casa e il Museo sono testimonianza di percorsi che abbracciano archi temporali secolari e dunque è nostro preciso obbligo non solo conservare, ma anche promuovere alla conoscenza ed alla fruizione del maggior numero possibile di cittadini questo luogo, i suoi tesori e la sua storia”.  

comunicato stampa

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