Un sacerdote novarese, monsignor Filippo Ciampanelli, attualmente sottosegretario del dicastero per le chiese orientali è stato nominato vescovo titolare di Acque di Mauritania, Paese dell’Africa occidentale, tra il Sahara e l’Oceano atlantico. Ne ha dato notizia la sala stampa della Santa Sede oggi poco dopo mezzogiorno.
Ciampanelli, nato il 30 luglio 1978 a Novara, è stato ordinato sacerdote dal cardinal Renato Corti il 21 giugno 2003. Dopo l’ordinazione ha proseguito gli studi, conseguendo il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma. Il 1° luglio 2009, dopo aver frequentato i corsi della Pontificia Accademia Ecclesiastica, è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede. È stato poi impiegato nelle Rappresentanze Pontificie in Georgia, Armenia, Azerbaigian e in Bielorussia, dal 2015 all’aprile 2024 ha prestato servizio presso la Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato.
Nello scorso aprile è stato nominato da Papa Francesco sottosegretario del dicastero vaticano per le Chiese orientali, guidato dal prefetto cardinal Claudio Gugerotti e dal segretario monsignor Michel Jalakh. Il dicastero si occupa delle comunità cattoliche orientali.
“La diocesi – è il commento del vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla - è in festa perché un suo presbitero amato può continuare a servire la missione del ministero del Papa, con una particolare attenzione alle Chiese d’Oriente che rappresentano il secondo polmone della Chiesa, ricco di tradizione liturgica, teologica e caritativa. La nostra gratitudine – conclude il vescovo - è rivolta a Dio e a papa Francesco e diventa fraterna preghiera e amicizia per questo passaggio importante di un figlio della Chiesa novarese”.