Un blogger che si firma “Corvo di San Gaudenzio” racconta sul suo sito “Novara Capitale” che ci sarebbe un “assessore/a” che fa la spesa al mercato comunale e non paga il conto. In città si scatena un’ondata di gossip e l’amministrazione comunale decide di correre ai ripari, autorizzando il sindaco Alessandro Canelli a presentare querela contro l’anonimo autore. Che nel suo pezzo non fa nomi, ma lo accompagna con una striscia a fumetti che ritrae come protagonista della presunta spesa “a scrocco” una donna dai capelli biondi, in cui più d’uno ha ravvisato una somiglianza con l’attuale assessore al commercio Maria Cristina Stangalini (Lega), ma che potrebbe richiamare anche le sembianze di chi l’ha preceduta fino a sei mesi fa, Marina Chiarelli (FdI), attualmente assessore regionale alla cultura e allo sport.
La delibera di giunta, pubblicata questa mattina all’albo pretorio motiva la decisione sottolineando come l’articolo sia “particolarmente offensivo della dignità degli assessori e delle assessore nonché dell’immagine amministrazione comunale nel suo complesso anche per gli spiacevoli riflessi che le affermazioni contenute potrebbero avere sulla considerazione che i cittadini hanno dell’ente”. La querela sarà per “diffamazione aggravata dall’uso di un mezzo di pubblicità, nonché per ogni altra ipotesi di reato che sarà ritenuto ravvisabile”.
Il procedimento avviato con la querela consentirà anche di scoprirà chi si cela dietro il blog e dietro la firma anonima. Secondo quanto si apprende, si tratterebbe di una persona che gravita nel mondo del tifo calcistico organizzato, tant’è che il sito, aperto da poco più di un anno, si è finora occupato solo delle vicende del Novara Calcio.
La notizia della probabile querela ha provocato già la reazione dell’anonimo “corvo” che questa mattina ha pubblicato sul sito un nuovo articolo, nel quale si legge, tra l’altro: “Davvero il comune non ha altro da fare che rincorrere un povero volatile? Forse, invece di puntare il dito contro chi fa satira non c'è altro a cui pensare? Quando volo in giro per la città, vedo tristemente come strade e marciapiedi siano da sistemare, come i giovani abbiano bisogno di un sostegno. Vedo negozi che chiudono ogni settimana, mentre la logistica avanza, vedo anche il mercato coperto che vorrei fosse più vivace e attrattivo per tutti. Purtroppo, vedo anche come la sicurezza dei nostri quartieri e in stazione sia fortemente venuta a mancare via via che passava il tempo”.
“Se qualcuno si è sentito punto – conclude - mi dispiace: le mie piume sono leggere, non dovrebbero far male. Ma ribadisco che la satira, quella vera, è uno specchio per chi sa guardarsi e migliorarsi”.