Nato a Seregno nel 1986, Luca Tresoldi convive con una rara malattia genetica cronica: la Sensibilità Chimica Multipla (MCS). Questa sindrome, che si manifesta con una perdita di tolleranza agli agenti chimici, può costringere chi ne è affetto a vivere in ambienti completamente controllati, privandoli della libertà e della normalità della vita quotidiana. Si stima che, già nel 2019, in Italia fossero circa un milione le persone colpite da questa patologia, priva di cure risolutive.
Nel 2018, Luca ha visto la sua vita stravolta: confinato per quattro anni in una stanza a controllo ambientale, ha intrapreso un percorso terapeutico che lo ha portato a trasferirsi con la famiglia in un bosco isolato nella Valgrana, a mille metri di altitudine. Qui, circondato dalla natura, ha potuto ritrovare la libertà di respirare aria pulita e di vivere all'aperto.
La mostra raccoglie le fotografie scattate da Luca durante le sue passeggiate nel bosco. Le sue immagini, dense di contrasti e giochi di luce, raccontano la sua storia di dolore, isolamento e resilienza, rappresentando simbolicamente gli stati d'animo e il lento cammino verso una nuova libertà.
"Una rinascita nel bosco" è più di una mostra: è un invito a riflettere sulla realtà di chi vive con la Sensibilità Chimica Multipla, affrontando non solo il dolore fisico ma anche l’isolamento sociale. Attraverso le sue immagini, Luca Tresoldi dona speranza e sensibilizza il pubblico su una malattia ancora poco conosciuta.