Il Procuratore federale, su segnalazione della Covisoc, ha deferito il club al Tribunale federale per presunte irregolarità legate al mancato pagamento di contributi Inps relativi ai mesi di giugno e luglio 2023.
Il deferimento coinvolge i vertici societari, tra cui Marco La Rosa e Fabio Aldo Boveri, rispettivamente presidente e vicepresidente del consiglio di amministrazione, che non avrebbero rispettato la scadenza del 16 dicembre 2024 per il pagamento dei contributi, già soggetti a una dilazione successivamente revocata dall’Inps.
A peggiorare la situazione, La Rosa ed Ezio Cizza, presidente del collegio sindacale, sono accusati di aver depositato alla Covisoc una dichiarazione che, secondo la procura, attestava circostanze non veritiere. Il club è stato deferito sia per responsabilità diretta, legata ai comportamenti dei propri rappresentanti, sia per responsabilità propria, imputabile alle presunte violazioni disciplinari.
Non si è fatta attendere la risposta del Novara, che ha diffuso un comunicato per chiarire la propria posizione. Secondo il club, la vicenda nasce da una dilazione concessa dall’Inps nel settembre 2023, rispettata fino alla revoca comunicata il 13 settembre 2024. La revoca ha portato all’emissione di una cartella esattoriale da parte dell’Agenzia delle entrate, rivelatasi poi errata per eccesso.
Il Novara ha dichiarato di aver ottenuto la correzione della cartella tramite un’istanza di sgravio e di essere in attesa della nuova documentazione per procedere al saldo. Inoltre, ha ribadito che la dichiarazione trasmessa alla Covisoc era veritiera, sottolineando che i contributi relativi ai mesi di settembre e ottobre 2024 erano stati regolarmente versati.
Il Novara ha espresso la volontà di regolarizzare la situazione appena riceverà l’importo corretto e si è impegnato a difendersi legalmente per dimostrare che l’intera questione è stata il risultato di un errore amministrativo al di fuori del proprio controllo.
Tuttavia, se le accuse dovessero essere confermate, il club potrebbe subire sanzioni severe, tra cui penalizzazioni in classifica, con ripercussioni dirette sull’attuale stagione sportiva.