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Attualità | 24 dicembre 2024, 18:40

Bollette luce e gas: rafforzate le tutele per i consumatori. Ecco come difendersi da contratti telefonici e modifiche unilaterali

Dal 1° gennaio 2025 entrano in vigore nuove regole per i contratti fuori dai locali commerciali. Più trasparenza e diritti per i consumatori

Bollette luce e gas: rafforzate le tutele per i consumatori. Ecco come difendersi da contratti telefonici e modifiche unilaterali

Novità importanti per i consumatori di luce e gas: dal 1° gennaio 2025, cambiano le regole per i contratti stipulati a distanza, come quelli telefonici, e per le modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali. A stabilirlo è una recente delibera dell’Autorità per l’energia, che mira a rafforzare le tutele dei consumatori e migliorare la trasparenza nel settore.

Le modifiche, presentate nelle scorse settimane alle associazioni dei consumatori, prevedono l’obbligo per i venditori di fornire informazioni aggiuntive sui contratti stipulati a distanza, come quelli telefonici. In particolare, i consumatori dovranno ricevere una comunicazione scritta con tutte le condizioni contrattuali, che dovrà essere inviata tramite supporti durevoli, come email o posta cartacea. Inoltre, per i contratti telefonici, sarà necessario che il cliente confermi di aver ricevuto tutte le informazioni prima di stipulare l'accordo.

Una novità rilevante riguarda anche i contratti conclusi tramite vendita porta a porta. In caso di contratti stipulati in queste modalità, il diritto di ripensamento sarà esteso da 14 a 30 giorni. Inoltre, le modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali, come aumenti dei costi o rinnovi, dovranno essere comunicate in modo chiaro e separato da altre comunicazioni, con un preavviso di almeno 3 mesi. In caso di mancato rispetto dei termini, il consumatore avrà diritto a un risarcimento automatico.

Le nuove norme pongono particolare attenzione sulle modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali. Se il venditore non rispetta le tempistiche di preavviso o non fornisce la comunicazione in modo adeguato, sarà tenuto a risarcire il consumatore. Inoltre, in caso di controversie, spetterà al venditore dimostrare che le comunicazioni sono state inviate correttamente.

a.f.

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