La Regione Piemonte ha diramato una circolare con indicazioni operative per contenere e gestire le infezioni respiratorie. Il documento è stato inviato alle Aziende sanitarie regionali, ai rappresentanti dei medici di Medicina generale e dei pediatri di libera scelta ed è stato presentato nel corso di una simulazione di emergenza infettiva epidemica, che ha coinvolto oltre 70 sanitari provenienti da tutte le Asr piemontesi.
Tra le indicazioni principali, si raccomanda a tutte le strutture sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali, sia pubbliche che private, di:
- implementare procedure per il controllo del rischio clinico;
- organizzare percorsi separati per pazienti con sintomi respiratori;
- garantire la disponibilità di dispositivi di protezione individuale e gel disinfettante;
- predisporre checklist di pre-triage per i pazienti diretti al Pronto soccorso.
Particolare attenzione è rivolta agli ospedali, dove si richiede l’uso di mascherine chirurgiche per i pazienti sintomatici, i lavoratori a contatto con pazienti fragili, gli utenti e i visitatori. Anche negli ambulatori medici e durante le visite domiciliari, si raccomanda l’utilizzo di protezioni respiratorie da parte di chi presenta sintomi.
Per limitare gli accessi non necessari al Pronto soccorso, le strutture ospedaliere dovranno aggiornare il proprio Piano per la gestione del sovraffollamento, in collaborazione con i Distretti sanitari, i medici di Medicina generale, i medici della guardia medica e le strutture territoriali, al fine di gestire i casi meno gravi.
Accanto alle misure logistiche e operative, la Regione rinnova l’invito alla vaccinazione antinfluenzale e anti-Covid19, considerata una strategia fondamentale per prevenire il sovraccarico del sistema sanitario. Ad oggi, sono stati vaccinati contro l’influenza 772.556 cittadini piemontesi, mentre 71.592 hanno ricevuto la vaccinazione anti-Covid.