Digitale - 21 dicembre 2024, 09:28

Solo i professionisti esperti possono accedere agli MBA?

Già da un po’ di anni, gli enti di formazione più prestigiosi, hanno messo sul mercato percorsi ad hoc, pensati appositamente per formare le future classi dirigenziali.

Si tratta dei Master in Business Administration, che approfondiscono in maniera trasversale tutte le conoscenze utili a gestire un’impresa, a 360°.

Non sono, quindi, master di settore, focalizzati solo sull’acquisizione di competenze specifiche di alcuni comparti aziendali, ma percorsi più generici, multidisciplinari, che sposano nei programmi didattici conoscenze tecniche legate ai principali settori d’azienda e consolidamento di soft skill indispensabili per tenere testa a situazioni particolarmente sfidanti e gestire interi team di professionisti.

Spesso, si associa l’idea di frequenza di questi master a professionisti ormai navigati, che hanno al loro attivo diversi anni di esperienza e desiderano dare uno slancio alla propria carriera con una certificazione che attesti la loro preparazione a dirigere l’azienda.

In realtà, questo è vero solo in parte.

Se da una parte, infatti, l’esperienza maturata gioca un ruolo importante nell’accrescimento delle proprie competenze e nella conoscenza delle dinamiche aziendali, favorendo così gli scatti di carriera, d’altra parte gli MBA non si possono reputare solo appannaggio dei professionisti più esperti.

Al contrario, gli MBA sono organizzati proprio per quei giovani lavoratori, con pochi anni di esperienza, che desiderano comunque accelerare la propria carriera e sono maggiormente predisposti ad assorbire le innovazioni del momento.

Sono percorsi a tempo pieno, che in parte sacrificano il lavoro, proprio perché prevedono una frequenza quotidiana, un impegno maggiore e rappresentano una vera e propria full immersion utile a crescere come professionisti.

Altra cosa, invece, sono gli EMBA, Executive Master in Business Administration.

Questi percorsi, di solito rivolti ai professionisti con più anni di carriera alle spalle, sono organizzati proprio per focalizzare l’attenzione sulle tematiche di gestione, tralasciando gli aspetti più tecnici legati alle hard skill, proprio perchè già acquisiti dagli studenti.

Gli EMBA, spesso sono in formula part time, concentrati solo nel week-end e includono professionisti esperti che vogliono aprirsi alle innovazioni del momento e affinare le soft skill necessarie a dare un boost alla propria carriera.

Questi Executive MBA, di solito, sono proposti dalle scuole più affermate nel panorama nazionale, come 24ORE Business School, che possono contare su un prestigioso paniere di docenti, opportunità di carriera, confronto costruttivo e le più innovative metodologie didattiche.

Si tratta di percorsi dedicati ai professionisti più navigati, che hanno già un’occupazione da diverso tempo, proprio perché vengono forniti loro gli strumenti per poter implementare sul campo le conoscenze apprese.

L’EMBA di 24ORE Business School, persegue un approccio fortemente orientato al lavoro, a partire dal coinvolgimento di docenti selezionati tra i manager di maggiore successo, visite direttamente nelle aziende, approfondimento di casi studio e persino incontri con head hunters.

Alla luce di questa riflessione, ne deriva, dunque, che a qualunque punto della propria carriera si possono intraprendere percorsi qualificanti in grado di dare una spinta notevole agli scatti di livello. Ciò che conta è conoscere le differenze, saper distinguere quelli più adatti al proprio livello di esperienza, aspettative di carriera e offerta didattica più funzionali alla propria crescita professionale.