Si è tenuta il 16 dicembre, nella sala di rappresentanza del palazzo municipale di Trecate, la consueta riunione di fine anno della Convenzione Sportelli Integrati, che coinvolge i comuni di Borgolavezzaro, Cerano, Garbagna Novarese, Nibbiola, Romentino, Sozzago, Terdobbiate, Tornaco e Vespolate, con Trecate come ente capofila.
Durante l'incontro, il sindaco Federico Binatti e l’assessore agli Sportelli Integrati, Rosa Criscuolo, hanno annunciato due importanti successi ottenuti grazie alla partecipazione ai bandi regionali.
Il primo riguarda un finanziamento di oltre 18mila euro per il progetto “Partecipazione dei giovani alla vita sociale e politica dei territori”, che prenderà il via a gennaio 2025. L’iniziativa prevede un corso teorico-pratico per giovani amministratori under 35 e cittadini interessati, culminante in un evento finale a Trecate. “Abbiamo già raccolto 32 adesioni – spiegano Binatti e Criscuolo – ma sarà presto pubblicato un avviso per ampliare la partecipazione”.
Un secondo progetto, finanziato per 22.273,59 euro, è rivolto alla qualificazione dei servizi di orientamento dei giovani. Lanciato ad agosto, mira a diffondere la “Carta Giovani Nazionale” e promuovere la piattaforma “Giovani2030”. “L’obiettivo – sottolineano gli amministratori – è migliorare la qualità della vita delle nuove generazioni, favorendo la loro crescita e inclusione”. Tra le iniziative future, il 27 febbraio si terrà una giornata di orientamento con l’Università del Piemonte Orientale.
Occupazione e inclusione al centro delle attività
Sul fronte lavorativo, sono stati illustrati i progressi del programma “Garanzia di occupabilità dei lavoratori” (GOL). Dal 2022, lo Sportello Lavoro ha gestito 1399 utenti, di cui 841 hanno concluso positivamente il percorso, mentre 558 progetti sono in corso. “Sono stati 22 gli inserimenti lavorativi effettuati grazie al servizio di incontro tra domanda e offerta”, precisano sindaco e assessore.
Infine, aggiornamenti sul progetto “DELTA” per l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità medio-grave. Finanziato da un bando regionale, ha coinvolto 21 utenti della provincia di Novara, con corsi di formazione specifici attivati per 6 di loro. “Questo progetto – concludono – testimonia l’importanza della collaborazione tra enti pubblici, privati e associazioni locali”.
Le attività della Convenzione proseguiranno con ulteriori novità previste per il 2025, consolidando il ruolo di questi sportelli come punto di riferimento per giovani e cittadini del territorio.