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Attualità | 17 dicembre 2024, 16:00

Approvati il bilancio di previsione 2025-2027 e l’aggiornamento del Dup

La Provincia ha dichiarato il bilancio da 54,5 milioni di euro per interventi concreti e sostenibili

Approvati il bilancio di previsione 2025-2027 e l’aggiornamento del Dup

Durante la seduta di ieri, lunedì 16 dicembre, il Consiglio provinciale ha approvato il bilancio di previsione 2025-2027 e l’aggiornamento del Documento unico di programmazione anni 2025-2027.

"Come sempre – commentano il presidente della Provincia di Novara Federico Binatti e il consigliere delegato al Bilancio e Tributi Marina Grassani - il documento di programmazione finanziaria è frutto di un imponente lavoro da parte degli Amministratori, che hanno dato precisi indirizzi, e dei responsabili di servizio dell’Ente, che hanno dal canto loro evidenziato le necessità del territorio. Il risultato è quello di un bilancio di previsione molto concreto ed economicamente ben ancorato, che risponde alla normativa e che, ottimizzando le risorse effettivamente a disposizione, si pone come primario obiettivo quello di dare risposte positive alle nostre comunità: non desiderata, non un libro dei sogni, ma impegni effettivamente realizzabili e ai quali intendiamo e sappiamo di poter tenere fede".

RAGGIUNTI GLI EQUILIBRI FINANZIARI DI COMPETENZA E DI CASSA

Lo schema del bilancio rispetta "il raggiungimento degli equilibri finanziari sia di competenza, sia di cassa. Quello del 2025 – spiegano il presidente e il consigliere delegato - pareggia sull’importo di 54.546.657,62 euro, quello del 2026 su 49.459.498,51 euro e quello del 2027 su 48.955.550,28 euro. Le previsioni sono state inserite conformemente a quanto contenuto nel Dup 2025-2027 e del relativo documento di aggiornamento allegato al bilancio in corso di approvazione. Entrate e spese trovano giustificazione nei documenti depositati dai responsabili di Servizio e sono state previste in bilancio nel rispetto dei principi contabili di legge. Il Decreto del 25 luglio 2023 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero dell’Interno e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha apportato rilevanti modifiche al principio contabile applicato sulla programmazione modificando il processo di redazione e approvazione del bilancio degli Enti locali. Pertanto – proseguono il presidente e il consigliere - sono stati disposti diversi decreti presidenziali per impartire gli indirizzi per la predisposizione del Bilancio di previsione 2025-2027 e della nota di aggiornamento al Dup, 2025-2027, per determinare per l’esercizio 2025 le tariffe, le aliquote diimposta per i tributi locali, confermando quelle esistenti, per determinare, per l’esercizio 2025, i criteri per l'utilizzo dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni al Codice della strada e per approvare gli schemi di bilancio. Detti schemi, che sottoposti all’approvazione del Consiglio provinciale il 16/12 che e presentati nella serata di oggi, martedì 17 dicembre, all’Assemblea dei sindaci, riceveranno la definitiva approvazione del nel prossimo Consiglio prossimo di Consiglio del 19 dicembre".

La marcata contrazione delle entrate proprie registrata negli ultimi anni <<ha imposto di comprimere in maniera incisiva anche spese riferite a funzioni che è normativamente l’Ente tenuto a garantire, come la sicurezza stradale e la manutenzione degli edifici scolastici su tutte. Nel corso dell’esercizio – annunciano il presidente e il consigliere - sarà, pertanto, necessario effettuare un attento e continuo monitoraggio delle entrate e, quando necessario, adottare gli opportuni provvedimenti di riequilibrio>>.

GESTIONE DELLE SPESE DELL’ENTE

Le spese correnti, soprattutto per quanto riguarda gli acquisti di beni di consumo e le prestazioni di servizi, <<sono state previste secondo l’effettivo fabbisogno dell’Ente, cercando di suddividerle in base alla necessità dei singoli servizi, nel rispetto delle disposizioni legate alla contabilità economica e ai dettami e limiti del disegno di Legge di Bilancio, delle Leggi Finanziarie precedenti ancora in vigore e delle Leggi di Stabilità ancora in vigore che dispongono in materia. Le spese per utenze – aggiungono in proposito il presidente e il consigliere - sono state stimate sulla base delle ultime mensilità fatturate, con riguardo anche all’avvio del progetto di efficientamento energetico “Territori Virtuosi”. Per quanto riguarda la spesa del personale, va tenuto presente che le assunzioni sono state previste in relazione alla capacità di sostenibilità della spesa, prevedendo comunque la copertura del turn-over se la normativa statale in corso di approvazione lo consentirà. Le spese correnti finalizzate hanno adeguata e corrispondente copertura nelle entrate destinate a finanziare i singoli programmi e progetti: pertanto, il definitivo accertamento delle entrate porrà il limite all’effettivo impegno delle spese. Le spese in conto capitale hanno adeguata e corrispondente copertura nelle entrate che le finanziano, secondo il programma delle opere pubbliche e il definitivo accertamento delle stesse porrà il limite all’effettivo impegno delle spese>>.

I VERSAMENTI DOVUTI ALLO STATO PREVISTI DALLA NORMATIVA

La gestione dell’indebitamento <<è rispettosa delle previsioni del Testo unico degli Enti locali: in bilancio – dettagliano il presidente e il consigliere - sono previsti i piani di ammortamento dei mutui contratti e le previsioni relative al triennio 2025.2027. Nello stesso triennio la Provincia dovrà versare allo Stato entrate proprie per oltre 28.5 milioni, a titolo di contributi alla finanza pubblica: ciò significa che, annualmente, il contributo da versare allo Stato è di gran lunga la voce di spesa corrente più importante. Anche se la stagione dei tagli orizzontali agli Enti locali sembrava terminata, da alcuni anni il concorso alla finanza pubblica a carico dell’Ente assomma i prelievi previsti dalla circolare del Ministero dell’Interno n. 70/2022 da versare annualmente al bilancio dello Stato, il contributo introdotto dalla legge di bilancio per il 2021 ha inoltre stabilito un prelievo di 50 milioni annui per le Province e le Città metropolitane, importo che, nel 2025, peserà per 285.317 euro. Successivamente, la legge n. 213 del 30 dicembre 2023, Legge di bilancio 2024, ha previsto un contributo alla finanza pubblica per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028, dei quali 50 milioni di euro annui a carico delle Province e delle Città metropolitane. Sul triennio 2025-2027 il prelievo effettuato al nostro Ente assommerà complessivamente ad 947.557,48 euro, ovvero circa 315.000 euro annui. Infine – proseguono il presidente e il consigliere - il disegno della Legge di bilancio 2025 prevede che i Comuni, le Province e le Città metropolitane delle Regioni a statuto ordinario assicurino un ulteriore contributo alla finanza pubblica, rispetto a quello previsto a legislazione vigente, pari a 10 milioni di euro il 2025, 30 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2028 e 50 milioni di euro per l’anno 2029 a carico delle Province e Città metropolitane. Gli importi del contributo a carico di ciascun Ente sono determinati sulla base di criteri e modalità definiti con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno, da emanare entro il prossimo 31 gennaio>>.

I “COSTI DELLA POLITICA”

Il presidente e il consigliere considerano poi <<l’effetto del prelievo legato al contenimento dei cosiddetti “costi della politica” previsti dal D.L. n. 66/2014, convertito nella legge n. 89/2014, ripartito con DM del 1° giugno 2016, in 663.924,50 euro annui e quello connesso alla riduzione del fondo di mobilita ex-Ages da recuperare secondo la legge n. 228 del 2012 e stimato in 27.435,42 euro. Va quindi segnalato che risulta decisamente aleatorio costruire uno strumento di programmazione: la maggior voce di spesa corrente, tra l’altro incomprimibile, ovvero il contributo che la Provincia deve versare alla finanza pubblica, risulta infatti definita solo presuntivamente sulla base della circolare Fl n. 70 del 2022, che stabilisce i valori fino all’esercizio 2024, e dove l’incidenza degli ulteriori prelievi stabiliti dal disegno di Legge di bilancio 2025 risulta ancora non stabilita. Le previsioni di cassa, che saranno alla base del piano annuale dei flussi di cassa, tengono conto anche dei residui presunti e degli accantonamenti e sono idonee a garantire la tempestività dei pagamenti se i trasferimenti, e, in particolare, quelli relativi ai finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, saranno regolari>>.

IL DUP AGGIORNATO SU NUOVA GOVERNANCE E OBIETTIV"

Il presidente e il consigliere ricordano infine che "il Dup è stato approvato dal Consiglio provinciale dello scorso 30 luglio: si tratta del primo atto della programmazione annuale e il principio contabile applicato n. 4/1 prevede che venga presentato al Consiglio entro il 31 luglio. Ovviamente, la rappresentazione delle azioni contenute nel Dup deve trovare riscontro nel Bilancio di previsione: per questo, in fase di approvazione del bilancio, è possibile adeguare il documento. Questo aggiornamento, prende atto della nuova governance, visto che da luglio ad oggi è cambiata la composizione del Consiglio provinciale. Il Dup adegua inoltre il piano dei Lavori pubblici alle somme effettivamente rappresentate in bilancio: il programma triennale dei lavori pubblici contiene opere che hanno un importo stimato pari o superiore a 150.000 euro. Nella nota integrativa di adeguamento – concludono il presidente e il consigliere – sono stati inoltre indicati i lavori e le relative fonti di finanziamento".

comunicato stampa a.f.

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