Politica - 17 dicembre 2024, 19:10

Addio di Biondelli e Prudenza al Pd: Rossi replica con una lettera

L’addio di Franca Biondelli e Aristide Prudenza non era  all’ordine del giorno della direzione regionale del Pd di ieri, e infatti non se n’è parlato. Ma inevitabilmente l’argomento è all’ordine del giorno a Torino come a Novara. Del resto il segretario regionale Domenico Rossi aveva già risposto all’attacco senza precedenti dei due dimissionari con una lettera, inviata alla presidente dell’assemblea regionale Nadia Conticelli e al segretario provinciale novarese Rossano Pirovano. La lettera  secondo quanto si apprende è molto “diretta” e va al cuore del problema, puntando il dito sulle modalità di tesseramento utilizzate da Biondelli tali per cui alla verifica fatta da alcuni segretari di circolo su taluni nominativi, i medesimi avrebbero dichiarato di non sapere di essere tesserati.

A quanto risulta si tratterebbe di alcuni dei 204 elencati nella lettera , sui quali Rossi – sempre secondo quanto si è appreso – eccepisce che la cancellazione dall’anagrafe degli iscritti possa essere fatta “per procura” e non con un atto personale, volontario e sottoscritto in modo formale. Rossi poi si sarebbe soffermato sull’assoluta assenza di Biondelli e soprattutto delle persone elencate tra quelle che chiedono di uscire dal partito, alle normali iniziative del Pd, alle attività degli organismi di partito e anche semplicemente alle campagne elettorali. Insomma, poche lacrime per l’addio e molti sassolini usciti dalle scarpe dopo gli imbarazzi e i silenzi controvoglia del passato

ECV