Un dibattito lungo ma assolutamente disorganico e confuso, che se possibile ha alzato ulteriormente il livello dello scontro, e ha semplicemente rinviato tutto a data da destinarsi.
Non è positivo il bilancio della seduta della III commissione consiliare della Provincia di Novara che avrebbe dovuto tentare, a partire dalla mozione proposta dalla capogruppo del centrosinistra Sara Paladini e votata da tutti i gruppi, di costruire una strada verso una comunanza di vedute e una possibile soluzione dei problemi.
Dopo un lungo e confuso dibattito sono rimaste di fatto invariate le posizioni a proposito del decreto di nomina del nuovo presidente di FNS, Edoardo Miccichè. Illegittimo per il CdA della fondazione, perché contiene un vincolo di mandato rispetto agli obiettivi di revisione dello statuto e della governance e chiede di ritirarlo. Binatti, con il segretario generale Rizzoni, nega invece questa lettura e rimane fermo sulla sua impostazione.
Da questa contrapposizione non si è usciti. Anzi, sono emersi altri elementi di scontro.
La confusione in sostanza regna sovrana. Ci sarà, non si sa quando, un incontro tra i segretari generali per capire se ci sono margini di composizione. Ma l’orizzonte resta nebuloso.