Cronaca - 10 dicembre 2024, 19:00

Processo Funivia: non esclusa l’applicazione del Pm Bossi

La procuratrice, recentemente sostituita da Alessandro Pepè, potrebbe non abbandonare il processo nonostante il trasferimento a Milano

Con la cerimonia di insediamento del nuovo procuratore capo di Verbania, Alessandro Pepè, si chiude ufficialmente la lunga stagione della procuratrice Olimpia Bossi in riva al lago Maggiore. Bossi con il nuovo anno sarà trasferita alla Procura generale di Milano, con il ruolo di sostituto procuratore. Ma potrebbe non abbandonare il processo più importante e sicuramente più seguito dalla stampa nazionale, quello per il 14 morti della tragedia della funivia del Mottarone. La stessa procuratrice lo conferma, e non esclude una sua “eventuale applicazione”. La scelta comunque non dipende solo dalla volontà dell’ex procuratrice, ma anche da quella del suo successore a Verbania e dalla Procura di Milano a cui ora è assegnata.

Un eventuale cambio del Pm - anche se rimane in ogni caso sul processo Laura Carera, che ha seguito il caso accanto a Bossi fin dall’inizio - rappresenterebbe un altro giro di valzer su una vicenda che ha visto numerosi magistrati passare e proseguire oltre. In particolare, nel ruolo di gip-gup si sono alternate ben 4 diverse figure. La prima fu Donatella Banci Buonamici, che nei giorni immediatamente dopo la tragedia aveva rigettato le richieste di custodia cautelare avanzate dalla procura per due dei tre principali accusati, e che era finita sotto procedimento disciplinare (poi finito con una assoluzione) per la gestione delle tabelle dei ruoli dei giudici. Banci oggi è in servizio alla Corte d’Appello di Milano. Il secondo Gip a occuparsi del caso è stata poi Elena Ceriotti, andata in pensione all’inizio del 2022, passando il fascicolo ad Annalisa Palomba che ha gestito la parte più rilevante dell’incidente probatorio, portandolo a conclusione prima di trasferirsi alla Corte d’Appello di Torino. Infine, il giudice che ha presieduto l’udienza preliminare, Rosa Maria Fornelli, che ha deciso la restituzione del fascicolo all’accusa.

ECV