Necessario aumentare le risorse sull’intervento SRA/ACA22 Impegni specifici risaie per favorire le imprese risicole piemontesi. E’ quanto afferma Coldiretti Piemonte rispetto al bando 2024.
“Il 60% delle imprese, che hanno presentato la domanda di sostegno, sono risultate escluse, seppur ammissibili - spiega Roberto Guerrini, membro di giunta di Coldiretti Piemonte con delega territoriale al settore risicolo -. Oltretutto, tale bando risulterebbe essere l’unico, al momento, previsto per l’intero periodo nella programmazione 2023-2027”.
“Abbiamo chiesto, quindi, alla Regione di rivedere i criteri ed aumentare le risorse vista l’importanza che riveste la risicoltura in Piemonte e nel nostro territorio in particolare - evidenziano il Presidente di Coldiretti Novara-Vco Fabio Tofi e il Direttore Luciano Salvadori - Ricordiamo che in Piemonte si concentra la maggior parte della produzione di riso, a livello italiano, con 8 milioni di quintali, circa 1900 aziende per un totale di 117 mila ettari. Va, dunque, modificata l’impostazione del Completamente per lo Sviluppo Rurale per far rientrare un maggior numero di imprese”.