“Accolgo positivamente, non solo, appoggio con convinzione la nascita di una maxi Atl che unisca laghi, Ossola, Monte Rosa e risaie, ma mi auguro ci si arrivi e in tempi brevi. Già ai tempi della scelta di Arona di appartenere al Distretto dei Laghi, avevo sollecitato la nascita di un’unica Atl per le quattro province”. È quanto dichiara l’aronese Fausto Ferrara di Orizzonti Liberali Piemonte, in seguito alla pubblicazione di un articolo sull’argomento sul quotidiano La Stampa.
“I “pro” sono sicuramente superiori ai “contro”, e alla fine anche la Lega sembra arrendersi all’evidenza della necessità di un unico ente – prosegue Ferrara -. Lo stesso presidente del Distretto dei Laghi Gagliardelli, infatti, non solo non ostacola l’operazione, ma evidenzia chiaramente le limitazioni derivanti dalla separazione degli enti. Quello delle quattro province è un territorio che ha molto in comune, sebbene il versante Novara-Vco sia più orientato alla Lombardia e al Canton Ticino, mentre Vercelli e Biella abbiano un’identità prettamente piemontese”.
Sottolinea Ferrara: “Tuttavia, dal punto di vista culturale – dal Monte Rosa, alla Bassa, passando per il bacino dei laghi prealpini – abbiamo territori legati non solo da una realtà unica, ricca di beni storici, artistici e paesaggistici, ma anche di risorse eno-gastronomiche. Nel turismo contemporaneo, sempre più “mordi e fuggi” e di passaggio, con cammini e cicloturismo, dividere territorialmente l’offerta non è più sensato quanto piuttosto controproducente”.
“Seguendo l’esempio virtuoso di importanti distretti industriali – come casalingo, maniglieria, valvolame, rubinetteria, tessile – già compresi nell’unica Camera di Commercio Monte Rosa, Laghi Alto Piemonte delle quattro province, la Maxi Atl sia pertanto di stimolo al rafforzamento di altre realtà del quadrante”, conclude.