Scuola - 08 dicembre 2024, 17:10

I Premi Nobel raccontati in Ateneo: un viaggio nella scienza e nella cultura con i docenti dell'Upo

Un evento speciale a Novara per scoprire i vincitori dei Premi Nobel 2024 attraverso le parole dei docenti dell’Università del Piemonte Orientale

Il 10 dicembre 2024, giorno della cerimonia di consegna dei Premi Nobel a Stoccolma, l’Università del Piemonte Orientale (UPO) si prepara a celebrare i vincitori di quest’anno con un evento speciale intitolato “I Premi Nobel raccontati in Ateneo”. L’appuntamento, che si terrà dalle 17:30 alle 19:00, rappresenta un’occasione unica per avvicinarsi ai prestigiosi riconoscimenti attraverso il contributo di sei docenti Upo, ognuno dei quali presenterà un Nobel per la scienza, la letteratura, l’economia e la pace.

L'iniziativa, nata dalla collaborazione tra Marisa Gariglio (Dipartimento di Medicina Traslazionale), Marta Ruspa (Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica), Giovanni Battista Giovenzana (Dipartimento di Scienze del Farmaco), e Martin Zagler (Dipartimento di Studi per l'Economia e l'Impresa), mira a offrire un’esperienza divulgativa che unisce rigore scientifico e accessibilità. Ogni docente, in dieci minuti, trasformerà la ricerca e le scoperte premiate in narrazioni coinvolgenti, cercando di far emergere l'importanza e il valore delle conquiste scientifiche dietro ogni premio.

La giornata inizierà con un saluto del Magnifico Rettore dell’UPO, prof. Menico Rizzi, seguito dalle presentazioni. Francesca Orso, ricercatrice in Biologia Molecolare, presenterà il Premio Nobel per la Medicina, assegnato a Victor Ambros e Gary Ruvkin per i loro studi sul ruolo degli RNA nei processi biologici. Leonardo Castellani, esperto di Fisica Teorica, introdurrà il Premio per la Fisica, conferito a John Hopfield e Geoffrey Hinton per il loro lavoro sulle reti neurali e le intelligenze artificiali. Franca Rossi, associata di Biochimica, spiegherà il Premio Nobel per la Chimica, ottenuto da David Baker, Demis Hassabis e John Jumper per i loro studi sull’intelligenza artificiale applicata alla progettazione delle proteine.

Paolo Ghinetti, economista, approfondirà il Premio per le Scienze Economiche, assegnato a Daron Acemoglu, Simon Johnson e James Robinson per il loro contributo alla comprensione delle istituzioni economiche e politiche. Stefania Sini, esperta di Critica Letteraria, presenterà il Premio Nobel per la Letteratura a Han Kang, autrice di opere che indagano le complesse dinamiche umane e sociali. Infine, Luca Ragazzoni, esperto in Anestesiologia, racconterà il Premio Nobel per la Pace, conferito a Nihon Hidankyō per il suo impegno nella difesa dei diritti umani.

Questi interventi, pensati per stimolare l'interesse e la curiosità, si pongono anche l’obiettivo di costruire un legame tra l’università, i vincitori del Nobel e la comunità locale. Il convegno non solo sottolinea l'importanza della ricerca accademica, ma vuole anche rafforzare il dialogo tra scienza, cultura e cittadinanza. Concludendo con una riflessione sul ruolo fondamentale che le università ricoprono nella promozione di conoscenze all’avanguardia, l’incontro si prefigge di rendere la cittadinanza partecipe dei traguardi raggiunti dalla ricerca scientifica internazionale.

a.f.