Il Novara FC torna dalla trasferta di Trento con una vittoria preziosa, conquistata grazie a una rimonta spettacolare. Nonostante uno sfortunato svantaggio iniziale, gli azzurri hanno saputo reagire con determinazione, vincendo 3-1 e portando a casa tre punti fondamentali per la classifica.
La gara, disputata in anticipo per via dei mercatini di Natale di Trento, ha visto i padroni di casa partire meglio, ma il Novara non si è mai arreso, mostrando sacrificio e cinismo nel concretizzare le occasioni create.
La partita si accende già nei primi minuti: al 7’, Donadio serve un assist perfetto a Basso, il cui tiro al volo termina fuori di poco. Al 9’, è la difesa del Novara a brillare con Lancini, che salva di testa sulla linea un tentativo pericoloso del Trento. Il Novara risponde al 10’ con un tiro di Donadio dai venti metri che sfiora il palo.
Nonostante le buone premesse, al 20’ il Trento passa in vantaggio in maniera fortuita: un tiro di Bernardi, apparentemente innocuo, viene deviato involontariamente prima da Ghiringhelli e poi da Bertoncini. Il pallone carambola sui piedi di Di Carmine, che non perdona, siglando l’1-0 per i padroni di casa.
La risposta del Novara arriva al 30’: un’azione insistita porta al calcio di rigore per un doppio fallo in area del Trento. Ranieri si incarica della battuta e con un tiro preciso sotto l’incrocio riporta il risultato in parità. Il portiere trentino è spiazzato, e gli azzurri ritrovano fiducia.
Prima della fine del primo tempo, Minelli salva il Trento con un intervento straordinario su un tiro a colpo sicuro di Bernardi, mantenendo il punteggio sull’1-1 all’intervallo.
Nella ripresa, il Novara alza il ritmo e al 55’ trova il vantaggio: su un cross di Donadio, Bortolussi stacca di testa anticipando il difensore e insacca il 2-1. Il gol galvanizza gli azzurri, che continuano a pressare e a tenere il controllo del gioco.
Il colpo definitivo arriva al 78’: un contropiede perfetto orchestrato da Donadio e Ranieri si chiude con il tap-in vincente di Masini, che firma il 3-1 e spegne le speranze del Trento.