Un’anziana di Novara, a marzo, è stata raggirata con la tecnica del finto carabiniere. Convinta che la figlia fosse responsabile di un grave incidente, ha consegnato 3.500 euro e gioielli a un falso collaboratore legale. Il truffatore è fuggito con il denaro, ma il tempestivo intervento del nipote ha salvato i gioielli.
La polizia ha identificato il responsabile, un 28enne di Napoli già noto per reati simili, accusato anche di una truffa simile a febbraio, in cui una donna ha perso 1.800 euro e il bancomat.
Il Gip ha disposto l’obbligo di dimora per il giovane. La polizia ricorda che nessuna autorità chiede denaro o beni a domicilio: in caso di telefonate sospette, interrompere la comunicazione e chiamare il 112.