L’insediamento del nuovo procuratore capo di Verbania, Alessandro Pepè, previsto per lunedì prossimo 9 dicembre, potrebbe rimettere in movimento il procedimento per la tragedia della Funivia del Mottarone, costata la vita a 14 persone nel maggio del 2021. Da due mesi, infatti, dopo che il Gup di Verbania Rosa Maria Fornelli, al termine dell’udienza preliminare ha disposto la restituzione del fascicolo al Pm, riportando indietro le lancette del processo al momento della chiusura indagini, non ci sono più state novità.
La procuratrice della Repubblica Olimpia Bossi – rimasta come facente funzioni in attesa dell’arrivo del nuovo capo della Procura - e la sostituta Laura Carrera hanno impostato la riscrittura delle comunicazioni di chiusura indagini con le contestuali richieste di rinvio a giudizio. Una riscrittura parziale che dovrebbe tenere in qualche modo conto delle osservazioni del Gup in sede di udienza preliminare. Secondo quanto si è appreso, Bossi e Carrera per rispetto istituzionale avrebbero scelto di confrontarsi con il nuovo Procuratore prima di procedere oltre.
Dal momento in cui i nuovi avvisi di chiusura indagini saranno depositati, scatterà poi nuovamente il periodo di 20 giorni nei quali gli imputati potranno chiedere di essere sentiti o potranno depositare memorie. Dopodiché il Gup fisserà la data della prima udienza preliminare-bis. A proposito del Gup, resta tuttora aperto l"interrogativo su quale magistrato sarà incaricato dal presidente del tribunale. È infatti da stabilire se sussistano o no cause di incompatibilità per Rosa Maria Fornelli.
ECV