Si è tenuta presso lo spazio Fantini di Pella la presentazione della mostra fotografica “La poetica del frammento” di Jill Mathis, allestita al castello di Novara e visitabile fino al 12 dicembre. La mostra fa parte del progetto “Visionary women” promosso da Asilo Bianco e ha l’obiettivo di indagare l’eccellenza visionaria di quattro imprese al femminile del territorio novarese attraverso la "poetica del frammento" dell’obiettivo fotografico dell'artista americana: Fantini Rubinetti, Gottifredi Maffioli, Riv-Met e Cantine del Castello Conti.
A Pella si è svolta la presentazione del progetto con la partecipazione della fotografa Jill Mathis, della presidente di Asilo Bianco Enrica Borghi, della critica d’arte e gallerista Cristina Moregola e della padrona di casa, e co-protagonista del progetto, Daniela Fantini che ha espresso tutto la sua ammirazione nel vedere la potenza della trasformazione in scatti artistici di “quelli che per la nostra quotidianità sono solamente piccoli pezzi di ottone”.
Tramite una personale tecnica artistica che si basa sulla ripresa di dettagli fortemente ingranditi, metafora dell’osservazione non superficiale, Jill Mathis racconta con uno sguardo femminile inedito i cambiamenti sociali avvenuti e quelli in corso all’interno dell’industria e del mondo del lavoro. Negli scatti realizzati gli elementi figurativi sono ridotti al minimo, in quanto sono le strutture e i meccanismi nascosti degli elementi stessi a essere esaltati.