La provincia di Novara insieme e l’Avis della provincia di Novara organizzano la mostra dei lavori partecipanti al concorso fotografico “Scatti di vita”.
“Il concorso – spiegano il consigliere incaricato ai rapporti con le associazioni del volontariato sociale Barbara Pace e il presidente provinciale di Avis Gianfranco Borsotti – è nato dalla collaborazione di Avis della provincia di Novara con la Società Fotografica Novarese, associazione di fotoamatori che opera dal 1939 e ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di scatti. Ai partecipanti era stato chiesto di “raccontare il valore del dono non solo del sangue, ma in tutti i suoi significati più belli attraverso l'arte fotografica”. Le trenta opere finaliste sono un inno alla solidarietà, alla vita, alla bellezza del gesto altruista che attraversa ogni aspetto della nostra quotidianità: la mostra rappresenta un'opportunità unica per entrare in contatto con le emozioni e le storie che ogni immagine porta con sé”.
Alle 15.00 del prossimo 7 dicembre, nell’aula consiliare di palazzo Natta, si terrà la cerimonia di premiazione, che precederà l’inaugurazione della mostra, a ingresso gratuito, ospitata dal quadriportico fino al 7 gennaio. “Concorso e mostra – rimarca il presidente Borsotti - sono stati resi possibili grazie al patrocinio della provincia, al contributo della ditta “Runpost” di Momo e alla collaborazione della Pro Loco di Novara, tutte realtà che hanno creduto nel progetto e supportato l'organizzazione di questo evento speciale”.
La provincia di Novara “sostiene attivamente questa iniziativa – rimarcano inoltre il presidente della provincia Federico Binatti e il consigliere Pace - e tutte le attività sociali del territorio che hanno come obiettivo la promozione della solidarietà. Avis provinciale, dal 1973, è una di queste e non possiamo non considerare quanto sia cresciuta, riuscendo a sensibilizzare alla donazione numerosissime persone, molte delle quali giovani, in tutto il Novarese. Il lavoro svolto dagli Avisini del Novarese è fondamentale non solo per il risultato rappresentato da quelle donazioni di sangue che, ogni giorno, salvano vite, ma anche per il fatto che questa organizzazione è diventata un prezioso alleato, sempre presente, per la sanità territoriale. Per quanto fatto in questi cinquantun anni – concludono - tutti noi non possiamo che essere profondamente grati”.
La mostra sarà visitabile nei giorni feriali negli orari di apertura della provincia.