I lavori di restauro conservativo a Villa Soranzo sono ormai prossimi alla conclusione. Il progetto, finanziato con un contributo di oltre 500 mila euro della Regione Piemonte e 200 mila euro stanziati dal Comune, ha coinvolto diverse aree della storica dimora, con interventi mirati a valorizzarne il patrimonio architettonico e renderla accessibile a tutti.
Nel cortile interno, le restauratrici hanno ultimato la messa in evidenza delle cornici storiche e il restauro dei portoni di legno, restituendo agli elementi originali il loro antico splendore. Resta da completare solo la posa dell’illuminazione esterna, prevista a breve.
La Pinacoteca, invece, ha visto l’installazione di un montascala e di una rampa di accesso esterna, posizionata presso l’ingresso dell’ex Cappella, per garantire l’accessibilità alle persone con disabilità. Anche internamente, le rampe sono quasi terminate e l’impianto elettrico è stato completato, rendendo i locali moderni e funzionali.
In Tinaia, tutti gli interventi sono stati completati e si attende solo il collaudo finale per la chiusura ufficiale del cantiere.
Un sopralluogo con la Soprintendenza è previsto per la metà di dicembre, con l’obiettivo di rendicontare le spese sostenute e ottenere il riconoscimento del contributo di 107 mila euro erogato dal Ministero.
Grazie alla sinergia tra fondi comunali e regionali, Villa Soranzo si avvia a diventare un esempio di recupero e valorizzazione del patrimonio storico, confermandosi uno spazio fruibile e inclusivo per l’intera comunità.