Giovedì 28 novembre alle 18.30 il teatro Coccia di Novara ospita “Sinestesie d’opera – L’ho fatto per amore”, uno spettacolo che mira a fondere diverse forme artistiche in un unico flusso sensoriale, in cui l’opera lirica si mescola con il teatro, la danza, la sand art e il teatro d’ombra.
Si esplora dunque il tema dell’amore come motore di scelte decisive e sacrifici, attraverso tre grandi opere: “Aida” di Verdi, “La Rondine” di Puccini e “Il Turco in Italia” di Rossini. Le tre opere sono legate tra loro da un filo conduttore che si sviluppa attraverso il vissuto delle protagoniste femminili, ognuna delle quali si trova a compiere scelte importanti per amore. Il tutto è espresso attraverso una sinestesia di sensi, che coinvolge non solo la musica e il canto, ma anche il visivo e il fisico, trasformando l'opera in un'esperienza immersiva. Lo spettacolo va oltre il semplice concerto d’opera, creando una sinestesia di arti in cui la musica si integra con il movimento, la sabbia, le ombre e i colori. La narrazione non si limita all’opera tradizionale, ma include anche elementi di teatro popolare, musical theatre, e citazioni cinematografiche, dando vita a un racconto visivo e sonoro che trascende il tempo e lo spazio.
La regia, la drammaturgia e le luci sono a cura di Gabriele Gargiulo, mentre il cast è composto dagli allievi dell’accademia Amo. Le musiche sono di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Gioacchino Rossini, Marvin Hamlisch, Carlo Aurelio Colico.