Sono iniziate venerdì 22 novembre le visite nelle aziende aderenti a Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv) che partecipano all’edizione 2024 del “Pmi Day”, la Giornata nazionale delle piccole e medie imprese organizzata da Piccola Industria Confindustria in collaborazione con le associazioni territoriali del sistema. Oltre 70 studenti hanno preso parte, insieme ai docenti accompagnatori, ai primi tour guidati in tre aziende del territorio: nel Novarese gli allievi dell’Istituto agrario “Bonfantini” di Romagnano Sesia si sono recati nella distilleria Fratelli Francoli e nelle cantine Torraccia del Piantavigna di Ghemme, mentre in città due classi quinte dell’istituto per geometri “Nervi” hanno visitato il cantiere edile di Via Battistini della Fides. La Setvis-Fisat di Borgo Vercelli ha ospitato due classi quinte dell’Itis “Galilei” di Santhià.
«Siamo partiti decisamente bene – osserva il presidente del Comitato Piccola Industria di Cnvv, Giorgio Baldini – dato che le richieste di partecipazione finora giunte sono relative a circa 1.270 studenti di 75 classi, oltre a un’ottantina di insegnanti: più della precedente edizione. Le visite si articoleranno su vari mesi nell'anno scolastico 2024-2025 per consentire alle 12 scuole e alle 28 aziende aderenti di organizzarsi nel modo più adeguato. Grazie al Pmi Day i giovani possono incontrare direttamente il mondo dell’impresa e i suoi protagonisti, gli imprenditori e i loro collaboratori che ogni giorno mettono in campo energie, passione e capacità per realizzare prodotti e servizi di eccellenza, consentendo nuove opportunità di sviluppo, di occupazione e di benessere per tutti. Il tema di questa edizione è “Costruire”: costruire consapevolezza, delle proprie aspirazioni e delle opportunità per realizzarle; costruire sapere, per affrontare con le giuste competenze e con fiducia il lavoro di oggi e quello di domani; costruire innovazione, ponendo i nuovi strumenti digitali e l’intelligenza artificiale al servizio di creatività, immaginazione e competenze; costruire il dialogo e lo scambio tra culture e popoli diversi per consolidare la conoscenza e il rispetto reciproco come antidoto alla guerra; costruire relazioni positive, nella scuola, nel lavoro e nella società; costruire nuove opportunità di business, per crescere come impresa e per contribuire sempre più allo sviluppo economico e sociale dei territori; costruire sostenibilità, pensando al benessere delle generazioni future; costruire nuove competenze, per gestire il cambiamento valorizzando capacità innovativa e punti di forza del saper fare italiano. In sintesi: costruire ponti tra scuola e impresa; e siamo orgogliosi di poterlo fare, sempre più numerosi».
Gli istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa sono, in provincia di Novara: “Bellini”, “Fauser”, “Nervi” e “Omar” a Novara, “Da Vinci” a Borgomanero, e “Bonfantini” a Romagnano Sesia; in provincia di Vercelli: “Cavour”, “Faccio” e “Lanino” a Vercelli, “Galilei” a Santhià, “Lirelli” e “Magni” a Borgosesia. Le aziende ospitanti sono, al momento: in provincia di Novara Arona Scavi (Oleggio Castello), Birla Carbon Italy (Trecate), Boca (San Pietro Mosezzo), Caleffi (Fontaneto d’Agogna), Cavanna (Prato Sesia), Erreesse (Grignasco), Fides (Novara), Fondazione Novara Sviluppo (Novara), Fratelli Francoli (Ghemme), Guglielmi (Grignasco), Kimberly Klark (Romagnano Sesia), Memc (Novara), Moveco (Grignasco), Novacciai Martin (San Pietro Mosezzo), Olivari (Borgomanero), Ppg (Cavallirio), Procos (Cameri), Sambonet (Casalino), Sanco (Galliate), Sarpom (Trecate) e Torraccia del Piantavigna (Ghemme); in provincia di Vercelli Adverteaser (Vercelli), A. Raymond Italiana (Carisio), Bertini (Alagna Valsesia), Copra (Pila), Gessi (Serravalle Sesia), Setvis-Fisat (Borgo Vercelli) e Stamperia Bosatra (Borgosesia).