L’assessorato a Istruzione e Merito della Regione Piemonte ha destinato più di un milione di euro a 68 Comuni - 9 quelli della Provincia di Novara - per attivare il prolungamento dell'orario di apertura in circa 90 asili nido comunali, mantenendo invariate le tariffe per le famiglie. La misura, fortemente voluta dall’assessore all’Istruzione e Merito, Elena Chiorino, è pensata per venire incontro agli amministratori che lavorano ogni giorno al mantenimento dei servizi nei propri territori, ma anche per dare un supporto alle famiglie, incentivando l’occupazione femminile e la natalità. Sarà così possibile migliorare la qualità della prestazione offerta dalle strutture coinvolte, contribuendo anche a contrastare lo spopolamento dei territori montani e marginali.
I Comuni potranno scegliere se prolungare l’orario settimanale, aggiungere il sabato mattina, aprire durante le vacanze natalizie o le pause didattiche, nei limiti dei contingenti orari previsti dal bando, venendo incontro alle esigenze di conciliazione espresse dalle famiglie. L’arco temporale in cui realizzare il prolungamento è compreso tra il 7 ottobre 2024 e il 31 luglio 2025.Per la Provincia di Novara, comuni interessati e importi finanziati: Romagnano Sesia 10.652 euro, Varallo Pombia 10.640 euro, Grignasco 18.200 euro, Oleggio 9.284 euro, Borgomanero 11.200 euro, Romentino 5.040 euro, Trecate 11.480 euro, Comignago 26.880 euro, Bellinzago Novarese 10.080 euro - Importo complessivo: 113,456 euro.
Chiorino: “Vogliamo continuare a lavorare con convinzione per il benessere delle famiglie. L'ampliamento degli orari dei nidi comunali è un segnale di attenzione verso le necessità delle mamme lavoratrici e delle famiglie che affrontano quotidianamente la sfida di far quadrare tempi e impegni. Al tempo stesso, si tratta di un investimento per contrastare il fenomeno della denatalità e promuovere una crescita equilibrata nei nostri territori, soprattutto quelli montani e più marginali”.
“Sono molto soddisfatta di questa misura - ha dichiarato Gianluca Godio, consigliere di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte - che mostra una grande sensibilità verso le donne e che si profila come un prezioso aiuto alle famiglie ed un importante sostegno alla natalità”.
“La provincia di Novara ha visto l’adesione di 9 Comuni, un segnale positivo per il territorio e le comunità che ci vivono. L’impegno della Regione - ha concluso Godio - è concreto e va nella direzione giusta, sostenere le famiglie significa guardare in modo costruttivo e positivo al futuro”.