Durante la seduta di oggi, giovedì 21 novembre, la Giunta ha approvato il Piano neve <<redatto dal Settore Lavori pubblici del Comune – spiega il sindaco Federico Binatti – e valido fino al 2027. Nonostante gli ultimi inverni, nel nostro territorio, siano stati caratterizzati da scarsità di precipitazioni nevose, questo strumento operativo è necessario per preventivare e organizzare eventuali interventi di spazzamento e salatura del manto stradale e per informare i cittadini sulle attività per garantire la messa in sicurezza e la transitabilità delle strade>>.
Il documento approvato è particolarmente articolato <<in quanto sono state definite all’interno del territorio comunale precise zone di intervento: a questo proposito – sottolinea il sindaco – va comunque precisato che i contenuti del Piano potranno essere integrati ogni anno proprio in caso di differenti priorità, tempistiche, inserimento di nuove strade o aree successivamente acquisite dall’Ente e mutamento delle zone di intervento>>.
TRE FASI DI MODALITA’ OPERATIVA
La gestione del Piano è di competenza del Settore Lavori pubblici, <<che si coordina con la Polizia locale e con il Servizio di Protezione civile qualora venga attivato il Centro operativo comunale. Sono previste tre fasi operative: la fase di monitoraggio, quella di attivazione e quella di attenzione e controllo. La prima fase – dettaglia il sindaco – è quella che precede la nevicata o la formazione di gelo sulla base dei dati dei bollettini emessi da Arpa Piemonte: ciò comporta la verifica delle scorte di sale o composto antighiaccio, dello stato delle attrezzature pienamente funzionanti, delle aree di stoccaggio per la neve rimossa. A questa attività si accosta il monitoraggio continuo dello stato delle strade per rilevare i primi segni di gelate anche in assenza di precipitazioni>>.
La fase di attivazione riguarda gli interventi che evitino <<i danneggiamenti del manto stradale: i mezzi spazzaneve intervengono con il raggiungimento dell’altezza di cinque centimetri o su indicazione dell’Ufficio tecnico. Analogo intervento – aggiunge il sindaco - è previsto nel caso di gelate o brinate in presenza persistente di temperature rigide, per prevenire ed eliminare la formazione di ghiaccio. Qualora la nevicata si verificasse nella notte o nelle prime ore del mattino, saranno presi contatti con i Dirigenti degli Istituti comprensivi cittadini per valutare la continuità o l’eventuale chiusura del servizio scolastico: rispetto a questo provvedimento i cittadini saranno informati in tempo reale tramite gli strumenti della comunicazione istituzionale dell’Ente come il sito internet e la pagina Facebook Trecate Informa. L’Ufficio tecnico provvederà al monitoraggio delle condizioni sul campo per attivare per tempo non solo l’appaltatore del servizio di sgombero neve, ma anche ogni altro mezzo appartenente alla ditta appalatrice per lavori stradali o ogni altra ditta individuata e contattata in caso di urgenza per eventi eccezionali, anche in seguito o in relazione a temperature particolarmente rigide che favoriscano la formazione del ghiaccio. L’attività di monitoraggio sul territorio per la segnalazione di eventuali criticità, il supporto della viabilità dei mezzi spartineve e spargisale e la vigilanza sullo stato generale della viabilità sarà a cura della Polizia locale, che, in caso di necessità, valuterà con il sindaco l’eventuale apertura del Centro operativo comunale>>.
SGOMBERO NEVE E SPARGIMENTO SALE: LE ATTIVITA’ PREVISTE
L’intervento si configura in alcune azioni che prevedono la pulizia della sede stradale, delle aree pubbliche, delle aree e dei marciapiedi di accesso ai pubblici servizi per garantire la circolazione e la messa in sicurezza con ammassamento laterale (qualora la neve al suolo non sia particolarmente abbondante). Il caricamento, trasporto e stoccaggio presso piazzale Antonini e piazzale Rimembranze avverrà appena possibile successivamente allo sgombero della viabilità principale.
Saranno svolti controlli del pericolo derivante da crolli per eventuale accumulo di neve sui tetti, sui rami, su strutture pericolanti, saranno controllate e pulite le sedi stradali da eventuali alberature, ramaglie ed elementi caduti, saranno aiutati i cittadini in difficoltà se ammalati, anziani, disabili o in particolari situazioni anche temporanee di necessità.
La terza fase di attenzione e controllo scatta al termine dell’evento atmosferico, con un attento monitoraggio della situazione e dell’evoluzione anche attraverso i portali meteo e la stesura di un report specifico: in caso di temperature prossime o inferiori allo 0° si proseguirà con lo spargimento del sale o del composto antighiaccio.
LA CITTA’ SUDDIVISA IN ZONE D’INTERVENTO
<<Il Piano neve – precisa inoltre il sindaco – prevede l’individuazioni delle risorse attivabili in caso di necessità: il personale dell’Ufficio tecnico comunale e dei Servizi Sociali-Istruzione, il Settore Protezione civile della Polizia Locale con Associazione nazionale Alpini,Guardia di Finanza, Associazione nazionale volontari della Polizia di Stato, Anti-incendi boschivi, Croce rossa, le ditte appaltatrici per lo sgombero neve e lo spargimento sale ed eventuali altre ditte contattate per urgenza. Particolarmente importante è la definizione dei gradi di priorità degli interventi di spargimento sale e di pulizia delle strade in considerazione della superficie di strade presenti nel territorio comunale e di competenza dell’Ente: sono stati infatti studiati dei criteri oggettivi che prevedono innanzitutto la suddivisione del territorio in cinque aree d’intervento identificate in zona 1 con viabilità primaria per consentire accessi ai servizi pubblici essenziali e alle scuole, zona 2 con la viabilità secondaria e le strade di collegamento interno, zona Q con le strade di quartiere, zona P con le piazze, gli slarghi, gli spazi pubblici e di accesso ad altri pubblici servizi e, infine, zona E con le strade extraurbane e le strade bianche. Lo spargimento del sale prevede l’intervento di almeno cinque mezzi che devono intervenire entro un’ora dalla chiamata sulle varie zone. La zona E verrà valutata in base alle condizioni meteorologiche del momento. Lo spazzamento neve - aggiunge inoltre il sindaco - prevede l’intervento di almeno undici mezzi spazzaneve a coprire le otto zone per le strade interne al centro abitato, le due zone per le strade esterne al centro abitato e la zona all’interno del cimitero comunale. In ogni singola zona lo spazzamento deve avvenire in base all’ordine di importanza della viabilità. Sono previsti anche ulteriori due mezzi spazzaneve per l’eventuale nevicata straordinaria per la quale necessita la rimozione, il carico e il trasporto della stessa presso i piazzali individuati, ovvero piazzale Antonini e piazzale delle Rimembranze>>.
NUMERI E CONSIGLI UTILI
Il Comune rende disponibili i numeri di telefono per segnalazioni di situazioni critiche e di pericolo imminente (alberi e pali pericolanti, crolli, eccetera): è possibile chiamare i numeri 0321.71400 o 0321.776372. Se un cittadino è solo e presenta problemi fisici, di età, di disabilità o ha esigenze particolari (fare la spesa o procurarsi medicine) ed è impossibilitato a uscire di casa a causa della neve e del ghiaccio può rivolgersi al Comando di Polizia locale telefonando al numero 0321.71400.
Il Piano prevede anche quelle che sono le modalità di collaborazione da parte dei cittadini, <<che – sottolinea il sindaco - giocano un ruolo importante per rendere gli interventi efficienti ed efficaci. Sono sufficienti pochi ma fondamentali accorgimenti: consigliamo caldamente ai privati di togliere la neve dal proprio passo carraio, dal proprio accesso privato o dalle proprie pertinenze. La neve, soprattutto se in gran quantità, nei limiti del possibile dovrebbe essere accumulata ai lati e non buttata in mezzo alla strada, per non rendere vano il lavoro di pulizia. E’ buona norma poi dotarsi di una piccola scorta di sale e di una buona pala. Chiediamo un po’ di pazienza se la lama spartineve, nel liberare la sede stradale, causa l’accumulo di neve davanti alla proprietà privata: riuscire a rendere percorribili tutte o quasi le strade comunali nel più breve tempo possibile non rende possibile agli operatori un intervento “mirato” che riesca a salvaguardare gli accessi, soprattutto nelle zone densamente popolate. Ognuno dovrebbe provvedere a liberare il proprio accesso: se per ragioni fisiche, per età o per impedimenti di varia natura non è possibile farlo, si potrà telefonare in Comune e verrà mandato qualcuno in aiuto. Consigliamo di utilizzare l’automobile solo in caso di necessità, moderando la velocità, mantenendo rigorosamente le distanze di sicurezza e frenando il meno possibile o molto dolcemente, evitando di avventurarsi su percorsi innevati o ghiacciati con pneumatici lisci o non adatti. Se necessario è bene utilizzare le catene o le gomme termiche, se possibile parcheggiare la propria auto in aree private o in garage al fine di rendere più agevole il lavoro di sgombero della neve. Si prega di lasciare libere le aree cittadine indicate come zona di stoccaggio della neve, evitare il parcheggio. Infine – raccomanda a conclusione il sindaco – è bene utilizzare calzature adeguate per prevenire gli infortuni e prestare attenzione se occorre passare sotto alberi o cornicioni in quanto accumuli di neve o ghiaccio, soprattutto durante il disgelo, possono staccarsi improvvisamente>>.