Territorio - 20 novembre 2024, 14:00

"La vita non si beve": al Castello di Novara un appello alla sicurezza stradale

Evento dedicato ai giovani per prevenire i rischi di alcol e droghe alla guida

Il Castello di Novara è stato teatro, lo scorso 15 novembre, dell’evento “La vita non si beve - Non berti la vita. Se bevi, non guidare”, promosso dalla Prefettura di Novara. Tra i protagonisti della giornata di sensibilizzazione c’era anche il vicepresidente della Provincia, Andrea Crivelli, che ha sottolineato l'importanza di informare i giovani sui rischi derivanti dall’inosservanza delle norme di sicurezza stradale.

"L’obiettivo di questa iniziativa è duplice: sensibilizzare e informare, specialmente i più giovani, sui pericoli di comportamenti irresponsabili al volante", ha spiegato Crivelli.

L’evento ha visto la partecipazione attiva delle forze dell’ordine locali, che hanno guidato un percorso di educazione civica rivolto agli studenti. Gli interventi hanno affrontato temi cruciali come l’alcolismo e l’abuso di sostanze stupefacenti, analizzando l’impatto devastante di queste condotte sulla sicurezza stradale.

Tra simulazioni, dibattiti e testimonianze, la giornata ha voluto non solo informare, ma anche ispirare un cambiamento culturale nella percezione del rispetto delle regole.

"La sicurezza stradale è una responsabilità condivisa", ha dichiarato Crivelli. "Trasgredire le norme significa mettere a rischio non solo la propria vita, ma anche quella degli altri. È fondamentale diffondere una cultura della prevenzione".

“La vita non si beve” ha rappresentato un’occasione per ribadire l’importanza del rispetto delle regole stradali e della sobrietà alla guida. Un messaggio semplice, ma potente, che punta a ridurre le tragedie sulle strade, coinvolgendo le nuove generazioni in un dialogo costruttivo.

La giornata si è conclusa con un appello condiviso da istituzioni e partecipanti: "La vita è un bene troppo prezioso per rischiarlo. Facciamo della consapevolezza la nostra guida".

a.f.