L’incertezza grava sul futuro dello stadio Silvio Piola, dove la possibile chiusura ai tifosi rischia di compromettere le partite casalinghe del Novara FC. La questione riguarda principalmente il collaudo dell’impianto elettrico e la certificazione della sicurezza per gli stuart, il personale addetto alla sorveglianza e al controllo degli accessi. Questi aspetti sono stati discussi durante la commissione consiliare del 14 novembre, con un ultimatum fissato per il 3 dicembre. Entro questa data, la società dovrà fornire i documenti richiesti, inclusi i certificati sulla sicurezza degli impianti e sulla formazione degli addetti alla sicurezza.
In particolare, il Comune ha sottolineato l’urgenza di realizzare un impianto di rilevazione fumi, opera che sarà a carico dell’amministrazione comunale. La messa a norma del Piola è infatti legata alla sicurezza complessiva della struttura, che, pur essendo stata affidata al Novara FC fino al 2027, necessita di interventi urgenti per adeguarsi alle normative vigenti.
Il direttore del Novara FC, Pietro Lo Monaco, ha recentemente espresso la preoccupazione per i ritardi, che potrebbero portare alla decisione drastica di giocare a porte chiuse se i lavori e le certificazioni non saranno completati in tempo. Attualmente, l’impianto è gestito dal club, che si occupa della manutenzione ordinaria, mentre il Comune si fa carico della manutenzione straordinaria.