"La campagna di immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale doveva iniziare il 1 novembre scorso, ma, ad oggi, ci risulta che in molti casi i centri vaccinali siano ancora in attesa di informazioni precise. Stiamo parlando di un virus che nel 2023 in Piemonte è stato causa di oltre 1000 ricoveri e 1500 accessi ai pronto soccorso per infezioni respiratorie acute in bambini ed adolescenti. Per questo oggi in Consiglio regionale ho chiesto informazioni al riguardo", ha dichiarato Alberto Avetta, Consigliere regionale del PD.
"La Giunta ha ribadito che “la campagna di immunizzazione in Piemonte è ufficialmente iniziata il 1 novembre 2024”. Ci rassicura il fatto che la Regione Piemonte dichiari di aver acquistato il farmaco necessario (Nirsevimab) e che la campagna di immunizzazione si stia finalmente avviando. A dire il vero la Giunta avrebbe potuto semplicemente contattare i centri vaccinali per verificare lo stato dei fatti. Avrebbe così scoperto i ritardi e l’assoluta carenza di informazioni. Che poi è quello che il sottoscritto ha fatto con qualche telefonata. Il vero problema è che ottobre e novembre sono i mesi ideali per ottenere la massima efficacia dalla campagna di immunizzazione. Accogliamo con sollievo le rassicurazioni sull’avvio della campagna, ma, comunque vada, siamo molto in ritardo, per usare un eufemismo! Ci auguriamo che la campagna di immunizzazione sia attivata rapidamente in tutte le ASL piemontesi", ha concluso Avetta.