Con l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca l’Unione Europea deve rafforzare il suo bilancio agricolo, gravemente carente rispetto al Farm Bill, il programma di aiuti per gli agricoltori americani, che il neo presidente prevede di potenziare con una serie di misure fiscali e incentivi per rafforzare la produzione alimentare statunitense e incrementare la presenza sui mercati esteri.
E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare le elezioni Usa che hanno visto la vittoria del candidato repubblicano.La Politica agricola comune (Pac) in Europa vale 386 miliardi di euro in totale fino al 2027 di cui trentacinque miliardi di euro per l’Italia. Negli Usa il Farm bill vale 1400 miliardi di dollari in dieci anni, con un gap profondo che penalizza gli agricoltori europei.
“L’Ue dovrebbe impegnarsi a colmare questo gap – commentano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale - per garantire la sovranità alimentare. Ci deve essere un tema di attenzione, di innovazione, di implementazione e deve essere fatto con risorse più utili, esattamente come avviene nei due continenti che per noi oggi sono quelli sicuramente più sfidanti, che sono quello americano da una parte e statunitense dall'altra. Ci auguriamo che le relazioni fra Stati Uniti ed Europa possano avere un recupero in termini di rapporti proficui nell'interesse delle nostre economie”.