Eventi - 05 novembre 2024, 09:20

"Linee continue", a Novara in scena a nòva: un viaggio tra danza e inclusione

Laboratori, residenze artistiche e spettacolo per un progetto che abbatte le barriere della disabilità attraverso il movimento

Questa settimana lo Spazio nòva ospita il progetto "Linee continue", un’iniziativa che nasce dal desiderio dell’Associazione Nina di utilizzare la danza come strumento di espressione e connessione, per superare le barriere invisibili che separano le persone con disabilità dal resto della società. Avviato nel 2022, il progetto mira a creare uno spazio dove l’arte, grazie alla sua capacità di unire e accogliere, possa valorizzare il potenziale creativo di ognuno e costruire un ambiente di espressione condivisa.

Dal 2024, "Linee continue" è diventato un progetto itinerante che viaggia attraverso l’Italia, proponendo modelli di inclusione replicabili. Il debutto è a nòva, dove per una settimana si terranno residenze artistiche, laboratori e uno spettacolo di danza aperto al pubblico. La tappa di Novara vede la collaborazione di "Oltre le Quinte a.p.s.", associazione locale che da anni sviluppa iniziative artistiche inclusive.

Il programma include laboratori condivisi tra i performer delle due associazioni, guidati dai coreografi Davide Valrosso e Francesca Cola, e una residenza artistica per i performer di Associazione Nina. L'evento culminerà l’8 novembre con la rappresentazione dello spettacolo di danza "Sulla nostra pelle", coreografato da Davide Valrosso. Il pezzo esplora il confine del corpo e racconta, attraverso gesti intimi e intensi, un percorso di scoperta e condivisione.

Lo spettacolo, che inizierà alle ore 21:00, vedrà sul palco i danzatori Giovanni Giudici, Tiziano Palese, Stefania Diaconu, Amedeo Campanile, Marta Iucci, Marianna Sgherri e Davide Valrosso, accompagnati dalle musiche di Federico Chiarofonte e Daniele Gherrino. Al termine, il pubblico sarà invitato a partecipare a un momento di dialogo con i performer, affiancati da storici ed esperti del settore artistico ed educativo.

L’ingresso è libero e aperto a tutti coloro che desiderano avvicinarsi al mondo della danza inclusiva e scoprire nuovi linguaggi di espressione e connessione.

a.f.